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George Clooney, il dramma dell’amico Matthew Perry: ‘Vederlo sul set era difficile’
George Clooney ha rotto il silenzio in merito alla tragica scomparsa di Matthew Perry, avvenuta il 28 ottobre scorso.
Matthew Perry è tragicamente scomparso e George Clooney ha rotto il silenzio sulla questione svelando che, con l’attore, avrebbe condiviso una grande amicizia e una parte importante della sua carriera.
“Ho conosciuto Matt quando aveva 16 anni ed era un ragazzo fantastico e felice”, ha rivelato a Deadline l’attore, e ancora: “Ricordo che diceva: ‘Voglio solo entrare in una sitcom. Sarei l’uomo più felice del mondo’ (…) Vedevamo che non era felice. Friends non gli portava gioia, felicità o pace. E guardarlo sul set (entrambi alla Warner Brothers) è stato difficile perché non sapevamo cosa gli stesse succedendo”. Clooney ha anche ammesso che, nonostante avesse raggiunto il successo mondiale, a suo avviso Perry non sarebbe stato felice.
George Clooney: la confessione su Matthew Perry
George Clooney ha rotto il silenzio in seguito alla scomparsa dell’amico attore Matthew Perry e ha confessato che per anni sarebbe stato per lui impossibile comprendere i demoni con cui Perry si trovava a convivere nonostante avesse raggiunto un successo planetario (specialmente grazie alla fiction Friends).
“Non avevo idea che si facesse 12 Vicodin al giorno e tutto quello che raccontava è stato straziante. Questo ti dice che il successo e i soldi non portano alla felicità. Bisogna essere felici di se stessi”, ha confessato l’attore, che ha espresso tutto il suo cordoglio per la tragica e prematura scomparsa del collega attore. Al momento non sono ancora note le cause della scomparsa di Matthew Perry, ma dai primi risultati dell’autopsia è emerso che l’attore avesse assunto una grossa dose di ketamina nelle ore che hanno preceduto la sua morte.
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