Al Bano Carrisi ha confessato a Belve tutto il suo dolore per la scomparsa di sua figlia Ylenia, avvenuta nel 1994.

Quasi 20 anni anni fa Ylenia Carrisi è scomparsa misteriosamente e senza lasciare traccia. I suoi genitori, dopo anni di indagini che non hanno portato a nulla, hanno preso strade diverse: sua madre Romina non si è arresa all’idea di vederla ancora viva un giorno, mentre Al Bano ha deciso di farla dichiarare come morta presunta. A Belve il cantante di Cellino è tornato a parlare del dramma da lui vissuto a causa della scomparsa della figlia e ha affermato:

“Ogni volta che ne parlo è come aprire una ferita, è stato l’unico momento in cui io sono diventato un anticristo”, e ancora: “Mi sono sentito violentato da quella forza che è Dio”.

Albano Carrisi

Al Bano Carrisi a Belve: la scomparsa della figlia

A Belve Al Bano Carrisi è stato interrogato da Francesca Fagnani in merito a uno dei drammi più difficili della sua vita, ossia quello legato alla scomparsa di sua figlia Ylenia. Il cantante ha svelato che ad aiutarlo a superare quel dolore sarebbe stata solamente la sua fede cieca in Dio, di cui avrebbe accettato la crudele volontà nonostante abbia fatto di tutto, per anni, al fine di ritrovare sua figlia.

Al Bano, a differenza dell’ex moglie Romina Power, ha affermato di essere convinto che Ylenia sia morta nel 1994, anno in cui per l’ultima volta lui e l’ex moglie hanno avuto con lei un contatto telefonico. Il corpo della donna non è mai stato ritrovato e nel 2014 il suo caso è stato archiviato come morte presunta.

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ultimo aggiornamento: 07-03-2023


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