Meghan Markle vende marmellate: il lancio del primo prodotto

Meghan Markle, la duchessa casalinga, sbarca nel mondo degli affari con la sua linea di marmellate. Il lancio e le reazioni degli influencer.

Meghan Markle, conosciuta come la “duchessa casalinga“, ha fatto un ingresso trionfale nel mondo degli affari con il lancio della sua linea di marmellate sotto il marchio “American Riviera Orchard“.

Il debutto è stato segnato dall’invio di 50 barattoli di marmellata di fragole a vari influencer, tra cui la stilista Tracy Robbins e la socialite argentina Delfina Balquier.

Ma come hanno reagito gli influencer al primo prodotto lanciato dalla duchessa?

Meghan Markle lancia il suo primo prodotto

La risposta degli influencer è stata immediata e positiva. Tracy Robbins ha condiviso un’immagine del prodotto sulle sue storie di Instagram, commentando l’eccellenza della marmellata e ringraziando per il delizioso cestino ricevuto. Anche Delfina Balquier ha espresso il suo apprezzamento per la marmellata, definendola fonte di felicità.

Ma come reagiranno i fan della famiglia reale? E, soprattutto, quali sono i futuri progetti della duchessa?

Meghan Markle, sempre più imprenditrice e sempre meno duchessa

Aveva già fatto un grande scalpore il lancio della “American Riviera Orchard” con il teaser pubblicato su Instagram.

Nel video in stile vintage si intravede Meghan Markle intenta a cucinare in una deliziosa cucina illuminata dal sole.

L’azienda della duchessa si propone di offrire una vasta gamma di articoli, inclusi libri di ricette, articoli per la tavola e tessuti, oltre alle marmellate.

Tuttavia, il progetto non è privo di controversie. Infatti, secondo voci il nuovo business dei Sussex potrebbe violare accordi precedentemente stipulati da Meghan e suo marito, il principe Harry, riguardanti la commercializzazione dei loro legami reali.

Nonostante le critiche, il marchio ha già raggiunto quasi 600 mila follower in poche settimane dal lancio. Si rivelerà un’idea imprenditoriale di successo o un fallimento come gli accordi con Spotify e Netflix?