
C'è molta curiosità sul patrimonio di Gerry Scotti-Fb@Gerry Scotti-gossipblog
Gerry Scotti ha costruito un impero non solo nel campo della televisione, ma anche fuori dai riflettori: i suoi introiti sono da capogiro
Volto amato della televisione italiana da decenni, Gerry Scotti continua a stare sulla cresta dell’onda trovando l’affetto anche delle nuove generazioni. Il pubblico lo conosce come il presentatore dai toni garbati, icona dei quiz di prima serata o dei talent del sabato sera, con una lunga carriera intrecciata con la storia stessa di Mediaset.
Quest’anno, poi, il suo nome è tornato al centro dei riflettori per una nuova, prestigiosa occasione: la co-conduzione della serata inaugurale del Festival di Sanremo 2025, al fianco di Carlo Conti e Antonella Clerici: unica volta per lui, in cui ha varcato la porta della Rai.
La sua presenza all’Ariston ha riacceso anche la curiosità su un altro aspetto della sua lunga carriera: quanto ha guadagnato negli anni uno dei conduttori più amati d’Italia? E’ la domanda che i più curiosi si pongono, considerata la longevità del suo successo. E fanno bene: dietro il volto sorridente e tenerone del Gerry nazionale, c’è un imprenditore attentissimo e molto capace di diversificare entrate e investimenti con un fiuto eccezionale.
Le imprese di Gerry Scotti: un impero dal patrimonio enorme
Gerry Scotti non è solo un presentatore televisivo ma una vera e propria azienda da sé. Del resto, una persona che ha saputo costruire nel tempo un equilibrio economico grandioso e senza compromessi non può che essere un talento naturale in fatto di economia, finanza e investimenti.

Per questioni di privacy non è possibile stabilire a quanto ammonta il suo patrimonio ma è certo che i suoi introiti come conduttore, sono comunque noti nel settore come tra i più alti di Mediaset, rete a cui è legato da oltre trent’anni. Ma visto che il cuore del suo impero economico si sviluppa ben oltre la televisione, andiamo a scoprirne i dettagli. Scotti è a capo di un gruppo di cinque società, tra cui spiccano holding e aziende di produzione che orbitano attorno al suo nome e ai suoi progetti.
Una macchina che, secondo le stime, sfiora i 40 milioni di euro di valore complessivo. Di queste, una in particolare, la Good Time Production, una società di produzione televisiva , è responsabile di un fatturato annuale di oltre 4,5 milioni di euro, con utili netti superiori ai due milioni. Un risultato tutt’altro che trascurabile per un volto noto dello spettacolo. Scotti inoltre ha investito con decisione nel settore immobiliare, acquistando proprietà di valore tra Milano e la Liguria. Solo gli immobili risultano stimati per circa 5,7 milioni di euro. E non è finita: a Pavia, sua città natale, ha fondato una società che possiede un multisala dal valore stimato di oltre 16 milioni di euro. C’è poi l’aspetto più “gourmet” del personaggio Scotti: quello di produttore di vini. Ne produce di bianchi, rossi e rosé – e non disdegna incursioni nel mondo editoriale.
E se alcuni degli investimenti più recenti, come quelli nell’efficienza energetica e nello sviluppo immobiliare, non generano ancora grandi utili, testimoniano comunque una visione imprenditoriale ampia e attenta al futuro. Ciliegina sulla torta? “tutto quello che guadagno è mio” aveva dichiarato il presentatore. Il motivo è semplice: come Maria De Filippi, anche Gerry Scotti non ha manager che gestiscono il suo lavoro, ma un “normale” commercialista.