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Bianca Atzei ricorda l’aborto: “Smarrimento totale. Non c’era battito…”
Mamma del piccolo Noa, Bianca Atzei ha ripercorso anche la dolorsa tappa vissuta in passato di un aborto spontaneo.
Ora è mamma del piccolo e bellissimo Noa Alexander, ma per Bianca Atzei il percorso per diventare genitore non è stato facile. La donna, infatti, ha dovuto fare i conti anche con un aborto spontaneo del quale ha voluto parlare in alcune occasioni per dare forza anche alle altre persone di affrontare questo terribile momento. La cantante ne ha parlato di recente in una bella intervista a Vanity Fair dove ha spiegato in che modo sia riuscita a superare l’evento grazie al compagno Stefano Corti.
Bianca Atzei ricorda l’aborto: il triste racconto
Tra i vari passaggi dell’intervista, la Atzei ha ripercorso il momento dell’aborto: “Perdere un figlio è stato come vedere il cielo che mi crollava addosso. Ma ho deciso di parlarne perché ho avuto riscontro da parte di tante donne che avevano vissuto la stessa cosa e non mi hanno fatto sentire sola. Mi hanno dato più forza”, ha spiegato la cantante. “E ho provato a darne anche io a chi, dopo di me, avrebbe affrontato quel lutto”.
“Quando ho visto quel primo test di gravidanza positivo mi sono sentita mamma da subito. È una cosa incredibile. Mi sentivo invincibile, capace di fare tutto, come se niente potesse scalfirmi. Quando poi mi sono ritrovata a un’ecografia a capire che non c’era il battito è stata una sensazione di smarrimento totale. Anche perché quel figlio era desiderato e arrivava dopo un importante e complicato percorso per me e Stefano, il mio compagno, che è la fecondazione assistita. Eravamo già molto provati da visite e test e sapere che avevamo perso il bambino è stata un’esperienza difficile”.
Proprio Corti è stato fondamentale per superare tutto: “Stefano è stato più forte di me: mi ha capita, ascoltata e mi ha sorretta. Il suo istinto è stato quello di dire immediatamente di riprovarci, per darmi la forza e dirmi che ce l’avremmo fatta. Lui è ottimista e solare ed è stato un appoggio importante. Io ero più spaventata e non me la sono sentita subito. È passato un anno prima che mi convincessi a provarci ancora e nel frattempo ho lavorato su di me, tentando di rialzarmi anche da sola e cercando di capirmi. Non è stato semplice ma ce l’abbiamo fatta”.
Di seguito anche un recente post Instagram della cantante col piccolo Noa:
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