Antonella Clerici: “In Rai mi sono sentita sottovalutata. Ritocchi? Si ma…”

Lavoro, vita privata e anche salute: Antonella Clerici si racconta a tuttotondo tra famiglia, ritocchi e la sua solarità contagiosa.

Ha fatto preoccupare tutti per questioni di salute, ma adesso Antonella Clerici è pronta a tornare a lavoro. La conduttrice ha rilasciato una bella intervista a Repubblica nella quale ha affrontato diverse tematiche tra vita privata e professionale con particolare focus al suo essere sempre solare ma anche legate al proprio fisico.

Antonella Clerici, il ruolo in Rai

Nel corso dell’intervista a Repubblica, la Clerici ha parlato della sua vita lavorativa con alcuni momenti nei quali, alla Rai, si è sentita sottovalutata: “Nel 2026 festeggio 40 anni di Rai, il primo contratto è del 1986. Gli episodi sono noti, sono stata estromessa dalle mie trasmissioni, quando sono rimasta incinta ho faticato a rientrare”, ha spiegato. “I vertici dovrebbero far sentire le loro teste di serie importanti, ma si dimenticano. Invece anche una telefonata, un saluto, fa piacere e sarebbe giusto: piccole cose che a noi artisti, con le nostre fragilità, fanno bene”, ha aggiunto la presentatrice dando poi un giudizio positivo anche su Stefano De Martino, da poco reduce dal debutto ad Affari Tuoi.

Il fisico e la famiglia

Non sono mancati, ovviamente, anche alcuni passaggi più intimi. La Clerici ha sottolineato da cosa derivi la sua solarità contagiosa: “Mi viene naturale. Quando leggo della depressione, fatico a capire. D’istinto mi viene da dire: ma questa persona non ha un’amica che la porta fuori?”.

E sul fisico: “Gli anni che passano? Un po’ si, non per l’aspetto fisico. Ok i ritocchini, senza stravolgersi. L’orizzonte si restringe, tra 20 anni avrò 80 anni e voglio mantenermi in salute, faccio sport, mi alimento bene, cammino”. Quando si parla poi di sua figlia Maelle: “Ha 15 anni e mezzo, le dico di curare la salute, quando mangia schifezze poi sta male, mi preoccupo che faccia sport. Sono rompiscatole con la scuola, la sua forza è che ha una mamma imperfetta…”.