Rosita Celentano: “Casta da 5 anni. Non sento l’esigenza di fare se**o”

Ospite fisso di Piero Chiambretti a ‘Donne sull’orlo di una crisi di nervi’, su Rai3, ecco le confessioni di Rosita Celentano.

Elogio alla libertà e alla sincerità: Rosita Celentano non ha fatto giri di parole e da Piero Chiambretti, a ‘Donne sull’orlo di una crisi di nervi’, su Rai3, ha confessato il suo rapporto con il se**o e in generale con il mondo degli uomini spiegando cosa l’abbia portata ad essere casta da circa cinque anni e di essersi in un certo senso stufata di certe “cose”.

Rosita Celentano e il rapporto con il se**o

La “casta diva”, così è stata ribattezzata nel programma, ha raccontato: “Sono poco più di 5 anni che ho chiuso la boutique“. E ancora: “A me viene da ridere, probabilmente anche a voi, ma vi rendete conto che non si fa altro che parlare di sesso? Siamo circondati da riferimenti sul sesso, ovunque, soprattutto la pubblicità. Il sesso è diventato una prestazione e non è più uno scambio di emozioni e sentimento. Che palle, no?”, ha proseguito Rosita Celentano da Chiambretti.

Spiegando meglio il concetto, la donna ha detto: “Un uomo prima di avere il mio corpo deve affascinare me, deve conquistare la mia mente, la mia testa. Mi deve soprattutto sorprendere ed emozionare, perché io cerco sguardi complici, lunghi abbracci, baci appassionati. Una totale complicità con l’altra persona, anche se ci devo fare sesso, ma poi perché te la devo dare così, senza che tu non faccia neppure un minimo di fatica!”

“Non sento l’esigenza”

Al netto di una apertura verso gli uomini: “Se qualcuno volesse provare a conquistarmi, vi do delle dritte […]”, la Celentano ha spiegato ancora: “Ora io non sento più l’esigenza di fare sesso, probabilmente non l’ho mai sentita nella mia vita, chissà… Di fare sesso per sesso. Io non voglio forzare la natura e se a un certo punto la natura ha fatto sì che a noi donne ci passa la voglia, e direi anche meno male perché ci siamo persi strada facendo due ormoni, anche se non capisco il motivo, lo accetto e mi adeguo. Perché per me deve essere tutto naturale”.