
Per Re Carlo, Harry è diventato pericoloso - Ig@theroyalfamily-gossipblog
Il recente comportamento di Harry ha suscitato clamore mediatico, ma soprattutto ha ancora di più allontanato suo padre da lui
Le speranze di un eventuale riconciliazione tra Re Carlo e il principe Harry sembrano ormai definitivamente seppellite. Il rapporto tra padre e figlio è ormai irrecuperabile, soprattutto alla luce dei fatti, che secondo alcune fonti vicine alla Royal Family avrebbero dato il colpo di grazia a quella che ormai è una rottura eclatante e storica.
Harry, che vive da 5 anni negli Stati Uniti con la moglie Meghan Markle e i figli, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla BBC che, neanche a dirlo, non sarebbero affatto piaciute al Sovrano d’Inghilterra.
Ancora una volta il duca di Sussex finisce al centro dell’attenzione mediatica, tanto da essere definito “pericoloso” per la monarchia inglese, una sorta di mina vagante sempre pronta a scoppiare. Secondo un’esperta il secondogenito di Carlo e Lady Diana è troppo legato ad un ruolo di vittima.
In realtà non ha perdonato
Harry ha rilasciato un’intervista alla BBC, scatenando le polemiche a causa delle sue parole. Al duca non va giù il fatto di non avere più diritto alla protezione inglese: “Mi manca il Regno Unito, mi mancano alcune parti del Regno Unito. È davvero triste non poter mostrare ai miei figli la mia patria.”

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Angela Trilby, religiosa che ha seguito Harry durante l’adolescenza ha commentato questo comportamento, definendolo confuso e contradditorio: “Mi dispiace per quell’adolescente dai capelli rossi a cui una volta facevo la predica. Credo che sia un brav’uomo. Ma, finora, non ha trovato il modo di superare il trauma che ha ancora in testa. Ha detto troppo perché le relazioni si possano riallacciarsi. Afferma di aver perdonato suo padre e la famiglia reale ma è chiaramente un perdono con riserva”
La Trilby sostiene quindi che nonostante Harry dichiari di aver perdonato suo padre e la famiglia reale, si tratterebbe di un perdono solo apparente, ancora condizionato da rancori e dolore. La religiosa critica anche la continua richiesta di protezione da parte della polizia e il modo in cui Harry cerca di scaricare le responsabilità sul padre, come se fosse ancora un ragazzo smarrito.
“La ripetuta richiesta di protezione da parte della polizia e l’insistenza sul fatto che suo padre avrebbe potuto semplicemente risolvere la situazione ordinandoglielo, sembrano provenire dal dodicenne che era costretto a camminare dietro la bara della madre. […] Avrebbe dovuto capire che il perdono comporta anche rinunciare al suo ruolo di vittima.“ Insomma, andando di questo passo, Harry non troverà mai un punto d’incontro con suo padre, che sembra davvero ormai deciso a non aprire più il rapporto con lui.