Gino D’Acampo: accuse di comportamento inappropriato, lo chef nega tutto

Lo chef Gino D’Acampo è stato accusato di comportamento inappropriato sul lavoro. Scopri tutti i dettagli sulle indagini.

Il celebre chef italiano Gino D’Acampo, noto per la sua carriera televisiva nel Regno Unito, sarebbe finito al centro di un’inchiesta giornalistica che lo vede accusato di comportamenti inappropriati sul luogo di lavoro. Secondo quanto riportato da ITV News, decine di persone lo avrebbero accusato di atteggiamenti inadeguati, che si sarebbero verificati negli ultimi 12 anni.

Ma scopriamo tutti i dettagli della vicenda.

Pesanti accuse contro Gino D’Acampo

Secondo quanto riportato dai media, tra cui la BBC, alcuni ex colleghi dello chef avrebbero affermato che i suoi comportamenti avrebbero incluso commenti a sfondo sessuale e atteggiamenti intimidatori.

ITV News have uncovered numerous allegations of sexually inappropriate and intimidating behaviour by Gino D’Acampo spanning 12+ years.

Women say he made graphic comments, exposed himself, and threatened junior staff. Some production companies were aware but continued working… pic.twitter.com/Uj5j5jokCE

— David Challen (@David_Challen) February 6, 2025

Un’ex collaboratrice, identificata come Hannah, ha raccontato un episodio del 2011 in cui D’Acampo avrebbe fatto osservazioni inopportune davanti all’intera troupe di un servizio fotografico.

Un’altra testimone, chiamata “Natalie” dall’inchiesta, ha riferito che, durante le riprese di un programma, lo chef si sarebbe presentato davanti a lei con un atteggiamento provocatorio.

La risposta dello chef e le dichiarazioni legali

Il team legale di Gino D’Acampo ha prontamente respinto con fermezza tutte le accuse, e ha sottolineato che lo chef non sarebbe mai stato informato di tali questioni prima delle richieste dei media.

Lo stesso D’Acampo avrebbe dichiarato di essere “Inorridito dall’essere accusato di abuso di potere” e di non ricordare gli episodi descritti.

Inoltre, i suoi rappresentanti avrebbero sottolineato che molte delle accuse risalirebbero a oltre dieci anni fa e che non sarebbero mai state segnalate prima d’ora.

L’emittente televisiva britannica ITV, per la quale D’Acampo ha lavorato in numerose produzioni, ha dichiarato di prendere molto seriamente qualsiasi segnalazione di comportamento inappropriato. La rete ha ribadito di aver rafforzato le proprie politiche negli ultimi anni per garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso.

Tuttavia, ITV ha precisato che la responsabilità principale del benessere dei dipendenti ricade sulle società di produzione con cui collabora.