
Gianni Morandi non nasconde le inquietudini in vista del Natale 2020, che sarà senza ombra di dubbio molto diversi da quelli degli ultimi anni. Il cantante 75enne è stato intervistato questa mattina su Rtl 102.5 da Massimo Giletti e Luigi Santarelli nel programma dal titolo Giletti 102.5 (in fondo al post il video)
Gianni Morandi contro i negazionisti del coronavirus
Morandi ha da subito messo in chiaro le cose affermando che “non si può scherzare con il virus” e facendo notare che “non è vero che non esiste, non è vero che lo prendono solo i vecchi“. Dopo aver fatto riferimento alla triste storia di una ragazza di 21 anni morta ieri a Bologna proprio a causa del coronavirus, Gianni Morandi ha raccontato come si è trasformata la sua quotidianità, in compagnia ovviamente della inseparabile moglie Anna:
Io e mia moglie sicuramente usciamo di meno, viviamo in campagna quindi riusciamo a fare delle passeggiate, io ho la passione della corsa e ci vado senza mascherina, e se dovessi incontrare qualcuno mi allontano molto, anche se è difficile qui in campagna incontrare qualcuno. Di solito faccio 12, 13, 15 km, dipende, ma è questione di abitudine, se per un giorno non lo faccio, quasi sto male.
Natale 2020 a casa di Gianni Morandi
A proposito del prossimo Natale, Morandi ha raccontato come la pandemia da coronavirus per quanto lo riguarda interromperà una tradizione famigliare che andava avanti da 25 anni:
Da quando conosco Anna siamo abituati a fare la Vigilia con mio figlio e i miei nipoti che vengono da Roma e il giorno di Natale sempre a casa della sorella di Anna, Lucia. Proprio ieri ha telefonato per dire che questo anno non lo farà e rompe una tradizione che esiste da 25 anni.
Una circostanza che, tuttavia, non ha bloccato del tutto i festeggiamenti natalizi: “Noi stiamo illuminando qualche albero qui fuori, ma se non vengono i figli e i nipoti non è la stessa cosa”.
Morandi ha concluso sottolineando che la salute deve essere la priorità assoluta in questo momento e si è detto contrario alla riapertura totale in vista del Natale, altrimenti “poi passiamo ad una terza ondata peggiore“:
Se allarghiamo troppo poi succede come questa estate che si è aperto tutto, tutti che entravano e uscivano e poi alla fine abbiamo pagato molto di più, quindi stiamo attenti a questo Natale.
Gianni Morandi difende gli anziani
Infine, rispetto all’ipotesi di separare gli anziani dai giovani per evitare il peggioramento della curva dei contagi, Morandi è stato chiaro:
Io sto attento e se incontro qualcuno parlo con la mascherina, ma questa cosa di distanziare gli anziani dai giovani non mi piace, io sono anziano da un bel po’, gli anni ci sono e si sentono.
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