
Mauro Corona, doloroso lutto pe rlo scrittore. Foto: Mediaset Infinity - gossipblog.it
Martedì 27 maggio Mauro Corona ha vissuto un momento di forte commozione in diretta televisiva durante la trasmissione È sempre Cartabianca su Rete 4. L’alpinista e scirttore friulano, volto ormai familiare del programma di Bianca Berlinguer, ha raccontato con voce rotta e occhi lucidi la scomparsa del suo amato cane Kurt.
Una perdita che, come ha ammesso, lo ha colpito nel profondo. Le sue parole, pronunciate con difficoltà, sono arrivate dritte al cuore del pubblico che per la prima volta ha visto un Corona fragile e in preda a forti emozioni difficili da contenere.
La scomparsa dolroosa del piccolo Kurt
“Sì, è morto ieri“, ha detto Corona con voce strozzata. “Improvvisamente un’infezione se l’è portato via. Hanno provato a salvarlo in ogni modo. Mi manca qualcuno che, quando arrivi, salta, gioisce, che ama senza chiedere nulla”. Il pubblico più affezionato al noto opinionista conosce da tempo il legame speciale tra Corona e il suo amico a quattro zampe.
Kurt, un pastore fedele e silenzioso, era al suo fianco da oltre undici anni, sempre presente nelle sue escursioni nei boschi di Erto, accanto al suo tavolo da lavoro, nei momenti di ispirazione creativa.
Chi ha un animale domestico sa bene di che amore si tratta. Corona ha raccontato di essere andato a salutarlo l’ultima volta nella clinica veterinaria. “Non si muoveva più e mi sono venute le lacrime“, ha raccontato. “Chi ha un cane, sa di cosa parlo. Gli animali non mettono il muso, non sono permalosi”.

Solo poche ore dopo Corona ha dato il triste annuncio ai fan sui social, scrivendo: “Dopo 11 anni di fedele, paziente, silenziosa compagnia, il nostro Kurt se n’è andato esprimendo dagli occhi stanchi la gratitudine di chi ama senza chiedere nulla”.
Un dolore condiviso con chi ama gli animali
Kurt non era solo un compagno di passeggiate o l’ombra di Corona nella baita tra le montagne. Era parte del suo equilibrio, della sua scruttura, della sua solitudine scelta. Lo scrittore lo aveva definito “un correttore di bozze”, scherzando sul fatto che fosse sempre lì, accanto a lui, nei momenti di maggiore ispirazione.
Anche la conduttrice e amica, Bianca Berlinguer, visibilmente colpita dal racconto, ha lasciato a Corona tutto il tempo per il suo saluto. In studio è calato un silenzio silenzioso, rotto solo dalla voce tremante dello scrittore. Un momento televisivo raro, in cui l’umanità si è fatta spazio tra i soliti dibattiti e analisi politiche.
Il dolore per la morte di un animale domestico non è mai banale; è una ferita vera che tocca corde profonde. Anche se Kurt non c’è più, il suo ricordo vive ancora tra i boschi di Erto e nei libri scritti nella sua silenziosa compagnia.