Dopo aver contratto il Covid-19 e aver fronteggiato la fase acuta della malattia, Clizia Incorvaia e la figlia Nina (avuta dall’ex marito Francesco Sarcina), oggi, aspettavano l’esito del tampone. La bambina e la sua mamma risultano ancora positive come specificato dall’influencer, qualche ora fa, su Instagram, attraverso delle brevi Stories:
Purtroppo siamo ancora positive. Sarà un Capodanno anomalo. Tutti distanziati a casa con Paolo in terrazza a cenare e noi dentro casa. Ma so che siamo in tanti in questa situazione e dunque facciamoci forza.
Pochi giorni fa, l’ex concorrente del ‘Grande Fratello Vip’ aveva raccontato ai propri followers, sui social, quanto il Coronavirus abbia influito negativamente sulla sua persona sotto tanti aspetti. Clizia, il prossimo febbraio, darà alla luce un bambino. Da donna incinta, la Incorvaia vive con maggiore preoccupazione il decorso.
Questo Covid ti devasta a livello psicologico… ti senti solo, ti manca l’abbraccio. Ti manca dormire con chi ami. Ti mancano le cose che apparentemente sono le più banali, ma che poi sono quelle che fanno la differenza.
[ghshortpost id=239765 title=”Eleonora Giorgi nonna: “Mio figlio Paolo sarebbe più distaccato ma Clizia mi coinvolge”” layout=”post_inside”]
Il Capodanno dei sogni di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia
A starle vicino, quanto possibile, il compagno Paolo Ciavarro che fa di tutto per prendersi cura della propria donna. Intervistato da ‘Gente’, il figlio di Eleonora Giorgi e Massimo Ciavarro aveva ipotizzato un possibile scenario per festeggiare la notte di San Silvestro:
Visto che Clizia è incinta e va coccolata più del solito, preparerò soltanto per lei anche la sua adorata torta francese alle mele. Festeggeremo a casa, sarà una serata romantica, l’ultima da fidanzati, prima che arrivi il bimbo, ma con tutti gli ingredienti adatti alla situazione… sia in tavola, sia come atmosfera. Lei ha più gusto per l’allestimento. Sarà una tavola tutta d’oro, con le candele, perché possa rispecchiare il futuro che speriamo ci attenda, un futuro luminoso. Come famiglia, come genitori. A mezzanotte brinderò solo io, visto che lei si attiene alle regole e preferisce non bere nulla. Alzerò il calice, con ancora più gratitudine del solito e penserò a mio figlio, al mio Gabriele: al momento per me si chiama così. Poi assaggerò le lenticchie ed esprimerò un desiderio. Meglio non svelarlo, sennò non si avvera. Ma moltissimo di ciò che ho sempre sognato è già qui accanto a me. A fine Febbraio si completerà il cerchio ed inizierà un nuovo capitolo tutto da scrivere.
Clicca qui per seguire la nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Riproduzione riservata © 2024 - GOSSIPBLOG