
In un clima estivo rovente, si chiude un capitolo importante per il Monza Calcio per la famiglia Berlusconi, che dopo la recente e dolorosa retrocessione in Serie B, si prepara a un rilancio sotto una nuova guida americana. Con la fine dell’era Berlusconi-Galliani, il club brianzolo guarda ora a un futuro di rinascita e ambizioni, sostenuto da investimenti statunitensi.
Il passaggio di proprietà: da Fininvest a Beckett Layne Ventures
Oggi è stato ufficializzato l’accordo che sancisce la cessione totale del capitale sociale del Monza da parte di Fininvest al fondo statunitense Beckett Layne Ventures (BLV). L’operazione prevede un primo trasferimento dell’80% delle quote entro l’estate 2025, mentre il restante 20% sarà ceduto entro giugno 2026. Durante questo periodo, il club manterrà una rappresentanza nel Consiglio di Amministrazione in linea con la quota residua di Fininvest, garantendo una transizione graduale.
Questa decisione segna la fine di un’epoca iniziata con la storica ascesa del Monza dal campionato di Serie C fino alla massima serie italiana, un percorso reso possibile grazie alla lungimiranza e al supporto di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Nonostante il ritorno in Serie B, il nuovo assetto societario punta a riportare il club ai vertici del calcio italiano.
Beckett Layne Ventures: un partner strategico con esperienza nel calcio europeo
Il fondo Beckett Layne Ventures, guidato da Brandon Berger e con sede negli Stati Uniti, si presenta come un partner finanziario e consulente strategico specializzato nei settori dello sport, media e intrattenimento. La società vanta una solida esperienza nel mondo del calcio europeo, supportata dalla collaborazione di figure di spicco come Mauro Baldissoni, ex dirigente di rilievo della AS Roma.
L’ingresso di BLV nel Monza rappresenta un investimento mirato a valorizzare il club non solo sul piano sportivo, ma anche in termini di sviluppo commerciale e di brand internazionale. L’obiettivo è quello di integrare nel progetto nuove competenze e risorse per affrontare con ambizione i prossimi campionati.
Il futuro di Adriano Galliani e il rilancio del progetto sportivo
Nonostante il cambio di proprietà, Adriano Galliani rimarrà una figura chiave nel Monza. Dal 2018 amministratore delegato e dal 2022 vicepresidente vicario, Galliani continuerà a operare all’interno della società, assumendo un ruolo istituzionale di alto livello confermato dalla nuova proprietà americana. La sua esperienza sarà fondamentale per garantire continuità e stabilità durante questa fase di trasformazione.
Con questa nuova alleanza transatlantica, il Monza punta a rinvigorire la propria immagine e a programmare un ritorno in Serie A all’altezza delle aspettative dei tifosi e della dirigenza, aprendo così un capitolo nuovo e promettente nella storia del club brianzolo.