Alessandro Borghese è stato travolto da una bufera per alcune delle sue dichiarazioni sul tema dei giovani e il lavoro.

Alessandro Borghese è finito nell’occhio del ciclone per alcune dichiarazioni fatte al Corriere della Sera, dove ha rivelato che, a suo avviso, i giovani d’oggi non si sacrificherebbero abbastanza per il lavoro. In particolare ha fatto discutere una frase dello chef, che ha affermato: “Non ho alcun problema nel dire che lavorare per imparare non significa essere per forza pagati. Io prestavo servizio sulle navi da crociera con vitto e alloggio riconosciuti. Stop. Mi andava bene così: l’opportunità valeva lo stipendio.”

Alessandro Borghese

Alessandro Borghese nella bufera

Lo chef Alessandro Borghese è finito nell’occhio del ciclone per alcune delle sue dichiarazioni sul tema dei giovani e il lavoro. Secondo il celebre volto tv, i giovani d’oggi non si sacrificherebbero abbastanza per il lavoro e anzi, si sentirebbero già “arrivati” al primo impiego. “E la pretesa di ricevere compensi importanti”, ha dichiarato Borghese, e ha aggiunto: “Preferiscono tenersi stretto il fine settimana per divertirsi con gli amici. E quando decidono di provarci, lo fanno con l’arroganza di chi si sente arrivato”.

Le sue frasi hanno generato un putiferio in rete e contro di lui hanno replicato anche volti dello spettacolo e della cultura, come la giornalista Francesca Barra, che ha scritto in un post via social: “Nessuno può chiedervi quasi di “ringraziare” per l’occasione di darti un lavoro gratis solo perché pensa che dovete essere “onorati” di dipender da nomi celebri e contesti privilegiati. Lavorare è un diritto, un dovere, farlo senza un riconoscimento è sfruttamento.”

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ultimo aggiornamento: 15-04-2022


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