Fedez, salta l’accordo TV: la causa riguarda Chiara Ferragni

Dopo i rumors salta l’accordo da La7 e Fedez per la conduzione di Chi vuol essere Milionario. Scopri il motivo del mancato accordo.

Lo scorso novembre, si era diffusa la notizia che Fedez avrebbe potuto diventare il nuovo conduttore di “Chi vuol essere Milionario” su La7.

Le indiscrezioni, confermate da Dagospia e DavideMaggio.it, indicavano un contratto in fase di definizione e una possibile messa in onda dopo il Festival di Sanremo. Tuttavia, il progetto non ha mai visto la luce.

Dopo mesi di silenzio spuntano nuove informazioni sul motivo del mancato accordo.

Fedez: le dichiarazioni del direttore di La7

In occasione della presentazione dei palinsesti 2024-2025, il direttore di La7, Andrea Salerno, ha risposto a Mattia Buonocore di DavideMaggio.it sulla questione. Alla domanda diretta su perché il progetto sia saltato, Salerno ha spiegato: “In realtà sono tanti i progetti che saltano. Ci si è provato in un momento complicato per noi. La strategia era quella di crescere da gennaio a giugno senza il preserale. Inserire il preserale in autunno è quello che volevamo“.

Salerno ha poi sottolineato la sua preferenza per Flavio Insinna, definendolo un uomo di televisione: “Io stavo inseguendo Flavio e ci tenevo che venisse lui perché è un artista. Con Flavio mangerei anche la pasta con i quadrucci. È uno che sa fare, e quando hai persone che sanno fare, stringi i bulloni che devi stringere e ti diverti“.

Fedez, niente Milionario: il ruolo dello scandalo Pandoro

Nonostante le parole di Salerno, è plausibile che lo scandalo Pandoro, che ha coinvolto Fedez e sua moglie Chiara Ferragni, abbia giocato un ruolo nella mancata realizzazione del progetto. Durante quelle settimane, la vita privata di Fedez è stata sotto i riflettori, il che potrebbe aver influito sulle trattative con La7.

La mancata conduzione di “Chi vuol essere Milionario” da parte di Fedez su La7 resta un mistero con diverse sfaccettature. Mentre il direttore di La7 ha fornito una spiegazione generale, rimane il sospetto che fattori esterni, come lo scandalo Pandoro, abbiano avuto un impatto significativo sulla decisione finale.