Elenoire Casalegno alla conduzione de L’Isola: “Ci stiamo lavorando”

Dopo l’esperienza da inviata, Elenoire Casalegno si prepara, forse, a condurre L’Isola dei Famosi in studio. Le sue parole.

Potrebbe esserci un nuovo ruolo in tv per Elenoire Casalegno. Dopo essere stata inviata in Honduras per l’edizione 2024 de L’isola dei Famosi, ecco che per la showgirl ci sarebbero “lavori in corso” per prendere il posto di Vladimir Luxuria. A confermare che qualcosa si stia muovendo è stata la diretta interessata nel corso di una intervista a Il Messaggero.

Elenoire Casalegno alla conduzione de L’Isola dei Famosi

Da giorni si stavano diffondendo notizie relative al futuro della Casalegno al timone de L’Isola dei Famosi al posto di Vladimir Luxuria e, evidentemente, qualcosa di vero c’era davvero. La showgirl, inviata in Honduras nell’ultima edizione, ha confermato che qualcosa si stia muovendo in questo senso.

“A Mediaset tutti dicono che la prossima edizione la condurrà lei: conferma?”, è stato domandato nel corso dell’intervista a Il Messaggero alla bella Elenoire. Dal canto suo la donna ha risposto in modo piuttosto chiaro: “No. Ma ci stiamo lavorando, questo sì. Non dipende da me, ovviamente”, le sue parole che sanno tanto di apertura.

Vita privata e amori

Nel corso dell’intervista ci sono stati anche tanti altri passaggi relativi alla vita privata. Elenoire ha spiegato che in passato abbia vissuto anche un amore tossico: “Se intende a base di violenze psicologiche, sì. Ho incontrato una di quelle persone che vengono definite narcisisti patologici, molto brave a manipolare gli altri. Di buono c’è che è come un vaccino: una volta che hai avuto a che fare con uno di loro non te ne capiterà mai più un altro. Lo riconosci da lontano. E non c’è bisogno del richiamo”.

Per la Casalegno, poi, grande importanza al fatto di non essere mai scesa a compromessi per fare carriera: “Nel mio mondo, come in tutti gli altri, c’è chi li propone e c’è chi ogni giorno li accetta. Io non l’ho fatto perché mi sarei sentita sminuita: vendermi per ottenere qualcosa? Preferisco meritarmela, anche se oggi sembra un concetto arcaico”.