Martina Colombari, abbuffata e corsa: la “strana” precisazione

Molto attenta alla sua alimentazione e alla forma fisica, sui social Martina Colombari ha fatto parlare per una particolare precisazione.

Un commento sui social per prevenire, forse, l’ennesima polemica ai suoi danni. Stiamo parlando di Martina Colombari che dopo le note vicende relative a suo figlio, Achille Costacurta, è tornata a mostrarsi su Instragram in vesti inedite tra abbuffate, dieta saltata ma anche una corsa successiva al fine di non perdere mai l’allenamento. Una scelta ben mostrata e che ha meritato una precisazione.

Martina Colombari: la precisazione social sulla dieta

La vicenda recente legata alla Colombari è iniziata con alcune stories pubblicate nel weekend. L’ex Miss ha condiviso su Instagram le immagini di una cena importante con i genitori con un banchetto non indifferente con varie protate tra cui le tagliatelle ma anche una bella torta al cioccolato. Nulla di male, se non fosse che proprio la bella Martina ha sempre fatto grande attenzione all’alimentazione.

In questo senso, infatti, nelle ore successive è arrivata un’altra storia social mentre corre, forse, per rimediare, si fa per dire, agli eccessi del giorno prima. Attenzione, però: la Colombari ha voluto proprio fare una precisazione sull’argomento. Come sottolineato da Il Mattino e da Leggo, infatti, la donna ha spiegato semplicemente che la corsa non sia stata fatta per compensare l’abbuffata del giorno prima ma solo per mantenere il giusto equilibrio tra cibo e allenamento, cosa a cui lei è sempre molto attenta. Questa sottolineatura è parsa a molti un modo per evitare un’altra polemica ai suoi danni.

Il fisico dell’ex Miss: alimentazione e allenamenti

La Colombari, solamente poco tempo fa, al Corriere della Sera, aveva spiegato come la sua magrezza fosse stata oggetto di critiche dagli haters. Il suo fisico curato e allenato, infatti, è stato oggetto di diverse polemiche che la stessa ex Miss aveva ricollegato al body shaming. “Io faccio le vitamine, cose non profonde anche perché se inizio a farlo a 50 anni, a 70 cosa faccio? Cambiano i connotati senza restituirti la bellezza che avevi, ma soprattutto diventi standard e io ho sempre odiato l’omologazione. Non risulto neanche molto simpatica, lo so”, erano state alcune delle altre sue parole al Corriere.