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Uomini e Donne: cavaliere indagato per esercizio abusivo della professione
Cavaliere di Uomini e Donne accusato di esercizio abusivo della professione: era medico nel pronto soccorso.
Caos a Uomini e Donne: il noto cavaliere del Trono Over è stato denunciato per esercizio abusivo della professione. L’uomo, 50enne, avrebbe esercitato la professione senza avere un titolo valido in Italia.
Stiamo parlando di Ivan Di Stefano, un volto diventato popolare proprio grazie al dating show di Maria De Filippi. Ma scopriamo nel dettaglio che cosa è successo e quali sono le conseguenze dopo la denuncia.
Uomini e Donne: Ivan Di Stefano operava senza titolo valido
L’ex cavaliere del trono over di Uomini e Donne, Ivan Di Stefano, è stato denunciato per aver esercitato la professione medica in Italia senza i requisiti necessari.
Il caso ha sollevato un notevole scalpore, non solo per la gravità delle accuse, ma anche per la popolarità del personaggio.
La denuncia è partita dai carabinieri del NAS, che hanno segnalato Di Stefano alla procura di Cassino, con l’accusa di aver dichiarato il falso in merito alla propria formazione medica e di aver lavorato in un pronto soccorso senza un titolo di studio riconosciuto in Italia.
Uomini e Donne: guai per il cavaliere
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Di Stefano avrebbe dichiarato di essere un medico specializzato in neurologia e ha ottenuto un contratto di lavoro presso il Pronto Soccorso di Cassino.
Tuttavia, le indagini dei NAS hanno evidenziato che il suo titolo di studio è stato conseguito in Ucraina, e come tale non ha valore legale in Italia.
Il cinquantenne romano aveva ottenuto un contratto di 36 ore settimanali con l’ASL di Frosinone, ma la mancanza di un titolo riconosciuto ha portato alla sua denuncia per esercizio abusivo della professione medica.
Ora non ci resta che attendere i prossimi aggiornamenti per scoprire come si evolveranno le cose per il cavaliere di Uomini e Donne.