Una foto da bambino e poi un messaggio molto chiaro: ecco come ha festeggiato Roberto Saviano il suo compleanno numero 44.

Tanti auguri a Roberto Saviano che oggi festeggia 44 anni. Il noto scrittore, che vive da ormai tantissimi anni sotto scorta (dal 2006) a causa delle minacce della camorra dopo l’uscita del suo romanzo ‘Gomorra’, ha condiviso su Instagram una foto che lo riguarda e che lo vede protagonista da bambino. Un modo speciale per ricordare a tutti come, nonostante il suo vissuto, stia andando avanti e si trovi ancora “in piedi” a trascorrere un momento piacevole come può essere appunto un compleanno.

Roberto Saviano, compleanno e foto da piccolo con messaggio

In occasione del suo 44esimo compleanno, come detto, Saviano ha deciso di pubblicare sui social una foto di quando era bambino. Uno scatto di quando, ovviamente, era ancora inconsapevole di tutto quello che sarebbe poi stata la sua vita “da grande”.

Le parole dello scrittore sanno di vittoria e contengono un mix di ironia e amarezza.

“Era meglio morire da piccoli con i peli del culo a batuffolo, che morire da grandi soldati con i peli del culo brucati. Sono 44. Grazie a chi ha ricordato, a chi ha celebrato, a chi ha carezzato con un pensiero. Come sempre, in faccia all’orrore del nostro tempo, rievoco le parole di Papillon: ‘Maledetti bastardi sono ancora vivo’”.

Sono state queste le sue parole con tanto di citazione della celebre battuta del film con Steve McQueen e Dustin Hoffman. In questo modo l’uomo ha voluto dare un segnale forte a chi, ormai da anni, ha pensato e lo fa ancora di rovinargli la vita tra minacce e violenza.

Di seguito il post Instagram dell’uomo che ha ricevuto tanto affetto da parte di chi lo ammira e lo segue:

Clicca qui per seguire la nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram

Riproduzione riservata © 2024 - GOSSIPBLOG

ultimo aggiornamento: 22-09-2023


Ambra Angiolini distrugge Dargen D’Amico: “Più dischi d’oro di te”

Filippa Lagerback: sorpresa per il compleanno: il gesto di Daniele Bossari