Randi Ingerman: “Un mese e mezzo sotto morfina. Ecco cosa mi è successo”

Il racconto di Randi Ingerman a La Volta Buona: la truffa legale subita, i problemi di salute e la rinascita grazie al fidanzato.

Nel salotto di Rai 1 de La Volta Buona è stato ospite Randi Ingerman. La donna ha confidato a Caterina Balivo, padrona di casa della trasmissione, le difficoltà vissute negli ultimi mesi a causa di una battaglia legale nata a seguito di una truffa da lei subita. La nota soubrette e modella ha svelato di aver sofferto parecchio a causa di questa vicenda e di essere stata parecchio male. Ora, per fortuna, grazie anche al fidanzato, le cose sembrano andare meglio.

La lotta legale di Randi Ingerman e i guai di salute

La Ingerman ha raccontato le peripezie vissute con la sua avvocatessa che, di fatto, la truffava facendole credere di aver vinto determinate cause per suo conto ma, in realtà, le cose non stavano proprio così: “Siamo io e due magistrati contro questo avvocato, a dicembre ci sarà un processo penale. Mi sono piano, piano fidata, dal 2016 in poi. Lei si è approfittata della mia debolezza, sono stata anche ricoverata alcune volte”.

E proprio sulla sua salute, la bella Randi ha confessato: “Non è stato un periodo bello: ho anche avuto ustioni di terzo grado per essere svenuta nel mio bagno turco a causa dell’epilessia e sono finita in ospedale al Niguarda. Sono stata un mese e mezzo sotto morfina“, ha svelato.

La rinascita grazie al fidanzato

Le problematiche di salute e questo episodio l’ha portata anche ad avere dei guai con l’aspetto estetico: “Hanno preso la pelle dal sedere per mettermi a posto, ora vado a fare il laser, ho ancora le cicatrici sulla schiena”, ha detto. Un fatto che per diverso tempo le ha impedito di sentirsi bella: “Per 4 anni non volevo essere toccata, fino ad arrivare al mio fidanzato che mi ha fatto capire che non sono così brutta”. Insomma, dopo il tunnel, ecco la luce per la Ingerman.