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“Non si capiva nulla”: il retroscena di Borghi su Sanremo e Damiano David

Il famoso attore Alessandro Borghi ha svelato un retroscena sulla sua presenza a Sanremo 2025 durante l’esibizione di Damiano David.
La sua apparizione a Sanremo 2025 con tanto di maxi compenso ha fatto molto parlare. Ci riferiamo a Damiano David ma anche, in questo caso, al famoso attore Alessandro Borghi che è stato protagonista dell’omaggio che il cantante ha fatto a Lucio Dalla sul palco dell’Ariston. L’attore ha svelato alcuni retroscena legati alla sua comparsa con tanto di esibizione.
Alessandro Borghi, la chiamata per Sanremo
Intervenuto nel corso di un evento, Alessandro Borghi ha parlato della sua esperienza a Sanremo 2025 dove è stato protagonista grazie all’omaggio di Damiano David a Lucio Dalla con la canzone ‘Felicità”. Borghi ha quindi raccontato: “Mi arriva una telefonata di Fabrizio, il manager di Damiano, e mi manda una canzone cantata da Damiano. Dico ‘che meraviglia, bellissimo, ma che volete da me?’”.
A quel punto a Borghi viene spiegato: “‘Damiano ha pensato che sarebbe bello tu interpretassi questa canzone’. Io ho detto: ‘Eh, ma come facciamo? Che vuol dire’”. Successivamente l’attore ha ammesso che con poche prove e le idee non esattamente chiare su come spiegare al pubblico quanto stava andando in scena, l’esperienza è quindi stata eseguita ma con un grande rammarico.
“Non si capiva nulla”: il retroscena
“Io sono arrivato a Sanremo e nessuno sapeva niente. Nulla. Hanno fatto due prove in cui mi sono sentito in difficoltà a chiedere delle informazioni perché avevo paura che qualcuno mi dicesse ‘ma come ti permetti’. Poi andiamo in scena. Per me è stato bellissimo […]. Damiano che narrava una storia che veniva recitata dietro ed era il tragitto che faceva il bambino che da seduto non capiva bene cosa stava accadendo e che poi ricercava la felicità”.
Borghi ha quindi affermato che, parere suo, non si sia capito bene cosa stessero facendo lui e il bambino andato in scena insieme a lui: “Nessuno però aveva capito. Sul palco ho provato grande felicità ma quando poi ho rivisto la performance ho detto: ‘Ma qui non se capisce un ca**o’. Perché? Perché non ci hanno ripreso… Perché avevano paura che non si vedesse abbastanza Damiano […]”.
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