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Michelle Hunziker e la critica che più l’ha ferita: “Dopo quella gli haters non mi fanno nulla”
Racconto molto forte per Michelle Hunziker che ha svelato il suo rapporto con le critiche e anche su alcuni atteggiamenti dei colleghi.
Non solo le parole sulla forma fisica sempre perfetta, Michelle Hunziker ha raccontato molti temi importanti della sua vita a BSMT di Gianluca Gazzoli. La showgirl si è concentrata anche sul periodo buio che l’ha vista entrare in una setta ma soprattutto a quello successivo quando, finalmente, è riuscita ad uscirne. In tale ottica, le opinioni sulla vicenda sono state tante e, spesso, molto pesanti tanto da formarla e renderla, ora, più forte.
Michelle Hunziker e il titolo calunnioso
“C’era scritto in prima pagina, Michelle Hunziker posseduta dal diavolo. Detto da padre Amorth che era un fortissimo e rinomatissimo esorcista del Vaticano, io lì mi sono svegliata e ho detto: ‘ma sarà vero allora?’ Se lo dice lui io sono posseduta allora”, ha spiegato la showgirl.
“Da lì, io ho pensato ‘Non lavorerò più’. E invece non c’è stata una persona che non mi abbia messo in braccia un bambino per una foto, una persona che abbia creduto a questa cagata. Però, io il giudizio degli altri… ho vissuto un percorso lavorativo con colleghi o colleghe che facevano interviste che dicevano ‘la iena ridens’. Mi hanno chiamato in tutti i modi […]”.
Da qui anche l’attualità con gli haters sui social a cui non fa quasi caso: “Tutto questo di crea un callo. Non ci rimani più male. Per cui, cosa vuoi che siano due haters che scrivono due cagate o cattiverie gratuite sui social”.
Nel corso dell’intervista anche un passaggio su chi l’è stata vicino dopo l’uscita dalla setta: “Quando ne sono uscita, mi hanno chiamata tutti: Eros Ramazzotti è stato il primo, poi mia mamma e anche Pier Silvio Berlusconi. Erano tutti felicissimi”.
Di seguito anche alcuni dei passaggi salienti dell’intervista condivisi in un post sul profilo TikTok di BSMT:
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