
Kate e William evneto reale-foto ig@princeandprincessofwales-gossipblog.it
La monarchia inglese vanta un vissuto storico difficilmente comparabile ad altri regni. I membri della famiglia reale sono sempre stati al centro dell’eco mediatico e questo ha costretto i regnanti ad attuare dei rigidi protocolli in merito ad alcune situazioni che possono coinvolgere i sovrani e il loro eredi. Tra questi quello di creare un nome in codice nel caso di morte del re o di un suo congiunto, questo per evitare una fuga di notizie che pregiudichi l’annuncio ufficiale. Il rito, nato con la morte di re Giorgio VI del 1956 e utilizzato anche per la regina madre e più recentemente per Filippo duca di Edimburgo, e per la regina Elisabetta, sembra ormai una pratica consolidata.
Ogni membro dei Windsor ha il suo nome in codice, un protocollo che verrà avviato nei temi e nei modi stabiliti e il cui nome è associato ad eventi che sono riconducibili al defunto. Anche in caso di morte di Kate e William tutto è stato già stabilito, nulla può essere lasciato al caso visto che i due reali, attualmente Principi di Galles. sono i diretti successori al trono. Il riserbo della corona inglese in merito al nome in codice legato decesso di Kate e William, è tale che non c’è nessuna nota ufficiale, certo è che la stampa inglese e alcuni insider di corte sanno più del dovuto, o almeno è quello che dichiarano.
Bertrand Deckers, scrittore ma anche giornalista internazionale accreditato nel suo libro Kate – The Day When…, ha rivelato qual è il nome in codice della futura regina scelto in caso di morte. Un nome che si addice alla reale: Operazione Reading Bridge. L’appellativo sarebbe stato scelto dallo stesso William e ricorda la città dov’è nata la moglie: “Reading è il nome della cittadina del Berkshire dove Kate è nata, il 9 gennaio 1982” ha scritto l’esperto reale.
L’operazione O.R.B. in caso di morte di Kate: cosa significa
Deckers ha poi spiegato che il nome può essere letto anche con la sigla di O.R.B. che fa riferimento ai simboli regali: “La contrazione di questo nome in codice, O.R.B., designa uno dei gioielli più simbolici della Torre di Londra, il globo sormontato da una croce, rappresentazione della Terra dominata da Dio, che viene posta nella mano sinistra di ogni sovrano il giorno della sua incoronazione”.

Il globo d’oro rappresenta insieme allo scettro con la croce, allo scettro con la colomba e al Coronation Spoon, gli oggetti indossati dal sovrano nel giorno dell’incoronazione. Tutti simbolo del pregio regale e del potere temporale e spirituale affidato alla re neo eletto. Lo scrittore ha infine affermato di aver ricevuto le informazioni da persone molto vicine a William.
A quanto pare la scelta del principe di Galles non sarebbe casuale, ma avrebbe un significato personale. Il nome in codice rappresenterebbe un sorta di dichiarazione d’amore segreta, fatta da William in un momento drammatico che spera di non dover vivere. Ad oggi non ci sono rumors sul presunto nome scelto per il successore di Carlo in caso di morte.