Gossip Straniero
Gordon Ramsay chiude tutti i ristoranti di Londra: licenziate 500 persone
Crolla l’impero di Gordon Ramsay? Solo una settimana fa rassicurava clienti e lavoratori su una ripresa dai tempi incerti, ma più esaltante che mai. E invece…
Gordon Ramsay ha chiuso i suoi 12 ristoranti londinesi: sarebbero quindi oltre 500 i lavoratori che hanno ricevuto una mail di licenziamento con appena quattro settimane di preavviso e un mese di stipendio ‘aggiuntivo’, senza però alcuna garanzia né di riapertura post Coronavirus né, quindi, di nuovo contratto. A raccontarlo il DailyMail, che ha raccolto sui social e direttamente le testimonianze di alcuni dei camerieri, chefs, maitre che si sono ritrovati da un momento all’altro senza un lavoro e senza alcun reale avvertimento.
“Abbiamo lavorato negli ultimi due anni così duramente per Gordon Ramsay e lui ci ha scaricati proprio nel momento in cui avevamo più bisogno di lui. Vergogna!”
scrive in un post Instagram la 28enne Anca Torcup, chef de partie al Bread Street. E la donna non ha mancato di definire lo chef stellato – e star tv – un “pezzo di m**da”.
La decisione di chiudere tutto è stata comunicata una settimana fa, ma si parlava di chiusura temporanea e si pensava fosse strettamente legata al lockdown annunciato dal Premier britannico. Peraltro il Governo sta attivando una serie di misure per spingere le aziende a non licenziare personale, impegnandosi a coprire l’80% degli stipendi – fino a un massimo di 2.500£ – per sostenere imprese e lavoratori nella (si annuncia lunga) crisi da Coronavirus.
E invece il giorno dopo il personale ha avuto la pessima notizia. “E’ stato brutale”, ha aggiunto la chef, che si è poi rivolta allo stesso Ramsay nel suo post Instagram:
‘Grazie Gordon Ramsay: spero tu riesca a dormire bene la notte sapendo che per colpa tua centinaia di persone non hanno più un lavoro in questo periodo difficilissimo”.
Al momento da Ramsay, il cui patrimonio personale è stimato in 140 milioni di sterline secondo il DailyMail, non ha replicato. Vedremo se lo farà nelle prossime ore. Di certo non è quel tipo di storia, e di comportamento, che fa bene all’immagine, se non a quella di chef spietato e senza scrupoli costruita in tanti anni di Hell’s Kitchen.
Clicca qui per seguire la nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram