Gianluca Vialli ha rotto il silenzio sulla sua difficile battaglia contro la malattia e sulla paura di non esserci più un giorno.
Gianluca Vialli si è confessato a Una semplice domanda, il docushow che sarà visibile su Netflix dal 18 marzo. Il settimanale Oggi ha riportato alcune delle affermazioni dell’allenatore, che ha parlato della sua malattia e della paura della morte:
“La vita è fatta per il 20 per cento da quello che ti succede ma per l’80 per cento dal modo in cui tu reagisci a quello che accade. E la malattia ti può insegnare molto di come sei fatto, essere anche un’opportunità. Non dico al punto di essere grato nei confronti del cancro, eh…”, ha dichiarato Vialli, e ancora: “Io ho paura di morire, eh. Non so quando si spegnerà la luce che cosa ci sarà dall’altra parte. Ma in un certo senso sono anche eccitato dal poterlo scoprire”.
Gianluca Vialli: la malattia
Gianluca Vialli sta lottando da tempo contro il cancro e lui stesso ha raccontato alcuni retroscena sulla malattia e sul modo in cui avrebbe deciso di viverla. “Mi rendo anche conto che il concetto della morte serve per capire e apprezzare la vita. L’ansia di non poter portare a termine tutte le cose che voglio fare, il fatto di essere super eccitato da tutti i progetti che ho, è una cosa per cui mi sento molto fortunato”, ha dichiarato l’allenatore a Alessandro Cattelan in Una semplice domanda.
Lo show sarà visibile su Netflix dal prossimo 18 marzo e in tanti tra i fan di Vialli sono già rimasti commossi dalle sue parole.
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