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Flavio Briatore, la truffa: foto in cambio di appuntamenti
Furto d’identità per Flavio Briatore. Il truffatore organizzava appuntamenti con giovani ragazze in cambio di foto bollenti.
Flavio Briatore si è trovato ad essere vittima di una truffa che ha coinvolto i membri dello staff del Crazy Pizza e giovani ragazze, famose e non. Il truffatore avrebbe rubato l’identità dell’imprenditore per invitare le giovani in pizzeria e, in cambio di un pasto gratuito, avrebbe chiesto foto compromettenti.
La truffa è stata subito individuata grazie alle numerose segnalazioni delle giovani che sono state contattare dal finto Briatore. Ecco cosa succederà adesso.
Flavio Briatore: furto di identità e richieste hot
Flavio Briatore contatta ragazze per invitarle a mangiare gratuitamente presso le sue pizzerie in cambio di scatti hot. Questo era ciò che hanno pensato inizialmente le giovani che sono state contattate. Tuttavia, dietro il numero dell’imprenditore si celava un’altra persona.
Infatti, come rivela il settimanale Chi, qualcuno ha rubato l’identità dell’imprenditore e contattato diverse persone con il numero di Briatore.
Il truffatore avrebbe invitato al ristorante Crazy Pizza le giovani ragazze, famose e non, chiedendo in cambio delle foto hot.
Naturalmente, trattandosi di una truffa, l’imprenditore non sapeva niente di questi appuntamenti e ha sporto denuncia. Il colpevole al momento è stato individuato e dovrà rispondere ad una serie di reati.
Flavio Briatore: la denuncia
Pur non avendo commentato pubblicamente l’accaduto, Flavio Briatore si è prontamente mosso per ottenere giustizia e individuare la persona che gli ha rubato l’identità.
Le forze dell’ordine hanno individuato il responsabile della truffa, che risponderà a diverse accuse.
L’imprenditore, insieme allo staff del Crazy Pizza, ha trascorso una giornata presso la questura di Milano per risolvere la questione. La truffa a suo nome si è risolta in poco tempo grazie alle segnalazioni delle giovani ragazze che hanno informato chi di dovere dei messaggi ricevuti dal finto imprenditore titolare del ristorante.
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