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Charles Spencer, fratello di Lady Diana, divorzia per la terza volta
Charles Spencer, fratello di Lady Diana, annuncia il terzo divorzio da Karen Gordon. Scopri i dettagli della separazione.
Il nono conte Spencer, Charles Spencer, fratello minore della principessa Diana, ha annunciato il suo terzo divorzio dalla moglie Karen Gordon. La notizia arriva proprio alla vigilia del tredicesimo anniversario di matrimonio. La coppia, che ha una figlia di 11 anni, Charlotte Diana, ha deciso di prendere strade diverse, segnando così la fine del secondo matrimonio di Karen.
L’annuncio di Charles Spencer
In un’intervista al Mail on Sunday, Charles Spencer ha dichiarato: “È immensamente triste. Voglio solo dedicarmi ai miei figli e ai miei nipoti, e auguro tutta la serenità possibile a Karen per il futuro“.
Le ragioni ufficiali del divorzio includono la pressione mediatica conseguente alla pubblicazione del suo libro “A Very Private School”, che ha rivelato dettagli dolorosi del suo passato, incluso l’abuso subito in collegio.
La separazione è avvenuta dopo la morte del padre di Karen, che soffriva di Alzheimer. Karen ha recentemente condiviso sui social media di essere stata a Vancouver per sostenere la sua famiglia. Tuttavia, ha poi fatto ritorno ad Althorp House, la residenza ufficiale della famiglia Spencer, dove la notizia del divorzio era già stata comunicata da settimane.
Charles Spencer e Karen Gordon: un matrimonio al capolinea
Charles Spencer e Karen Gordon, 51 anni, canadese, si erano sposati il 25 giugno 2011, dopo un fidanzamento di quattro mesi. La loro relazione iniziò solo un anno prima. Per Karen, questo era il secondo matrimonio, dopo quello con il produttore cinematografico Mark Gordon, con cui ha avuto due figlie.
Prima di Karen, Charles Spencer era stato sposato con Victoria Lockwood, con cui ha avuto quattro figli. Dopo il divorzio, Spencer si è risposato con Caroline Freud, con cui ha avuto altri due figli.
Oggi Charles è quindi alle prese con il suo terzi divorzio, mentre l’ex moglie Karen con il secondo.
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