
Una lunga intervista quella rilasciata da Aristide Malnati al quotidiano Libero in edicola, nella quale spiega delle sue prime impressioni post Grande Fratello Vip 4, e soprattutto di cosa abbia significato per lui il ritorno a casa. Quello che Libero definisce il ‘vincitore morale‘ di questa quarta edizione, ha inoltre raccontato di non aver mai avuto fidanzate, e di aver vissuto, anche all’interno della casa più spiata d’Italia, un’esperienza olistica e totalizzante.
“Sono passato da una reclusione all’altra […] Mi sono messo a nudo, ho fatto sgorgare tutto: la mia vita sentimentale senza un amore vero e proprio, la malattia invalidante neurologica che ho avuto da giovane e che mi ha paralizzato. Ho pianto come gli dei greci” ha raccontato Malnati al giornale, prima di continuare:
“Al Grande Fratello non ho mai litigato, ma ad un certo punto ho detto mentula, che significa caz** in latino. Penso di aver solo regalato sorrisi, e ho anche tenuto un Caffè Letterario nella casa: ho fatto recitare Rosa-Rosae a Sossio Aruta. Non è stato facile, l’ablativo l’ha chiamato Abusivo”.
Aristide Malnati ha inoltre raccontato cosa ne pensi di Paolo Ciavarro, uno tra i concorrenti in casa con il quale ha raccontato di aver legato di più:
“Non dormivo in stanza, mi veniva la claustrofobia, dunque mi svegliavo molto presto ed è così che ho fatto amicizia con Paolo Ciavarro. Un ragazzo molto delicato, molto fragile. Mi ricorda me alla sua età. Compulsivo”.
E su Clizia spiega:
“Lei ha 40 anni, lui ne ha 28. Tutto può essere… Però lei è molto intelligente, mentre lui la ama”.
In ultimo, Malnati ha anche ammesso di chi abbia sentito maggiormente la mancanza nel corso di questi tre lunghi mesi in casa:
“Sicuramente di mia mamma, delle amiche, ma anche delle mie colleghe di Storia e Misteri su Telenova, in particolare Virgina, e Giulia, 26 anni: la figlia che non ho mai avuto”.