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Antonella Clerici: “Lasciare Mediaset è stata la mia fortuna”
Amata dagli italiani per la sua spontaneità, Antonella Clerici racconta alcuni aspetti inediti della sua carriera tra Mediaset e Rai.
Tra i volti più amati in assoluto del panorama televisivo italiano, Antonella Clerici ha raccontato in una lunga intervista a TvBlog alcuni aspetti inediti della sua carriera. In particolare spiccano le parole di addio a Mediaset che, a quanto pare, è stato parecchio d’aiuto al suo successo.
Antonella Clerici racconta l’addio a Mediaset e il successo
Ormai figura stabile della Rai con la sua trasmissione ‘E’ sempre mezzogiorno’, la Clerici ha voluto sottolineare come sia arrivato per lei il successo.
In particolare, nel corso dell’intervista a TvBlog, spiccano come detto le parole sull’addio a Mediaset: “Mi allontanai volutamente e quella fu la mia fortuna. Sono forse l’unica che col passaggio a Mediaset non ci ha guadagnato (ride, ndr)”, ha detto la conduttrice. “Ad ‘A tu per tu’ non ero a mio agio e ci finii un po’ per ripicca. Venivo da ‘Uno Mattina’, che era andato molto bene, e mi avevano promesso Domenica In. Cambiarono idea e mi ritrovai senza una vera conduzione. Siccome ero puntigliosa, annunciai che mi sarei fermata. In quel momento arrivò l’offerta di Mediaset con questa trasmissione sulla carta carina. Strada facendo mi accorsi che non faceva per me, faticavo, dovevo recitare una parte, prendere la difesa di una tesi, contrapposta a quella di Maria Teresa Ruta”, ha spiegato la presentatrice.
La Clerici ha spiegato anche come sia andata per lei la decisione di provare un format sulla cucina: “Andai da Giorgio Gori e gli confidai che avrei voluto fare un programma di cucina. A Mediaset non credevano nel progetto, sembrava una roba strana, ma io mi ero fissata. Continuavo a ripetere: ‘funziona in America, dove mangiano male, mentre in Italia dove tutti ci invidiano il cibo non abbiamo una trasmissione di questo tipo’”.
E così: “Ad ogni modo, non volevo più stare con Funari. Staccarmi fu la mia salvezza, trovai Marco Bassetti, che ringrazierò sempre, a cui rivelai le mie intenzioni. Mi rispose che un format esisteva, durava appena mezz’ora. La Prova del Cuoco ci scoppiò tra le mani. Successivamente, Fabrizio Del Noce capì la forza del programma e dal 2001 lo ampliò”.
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