Il 15 giugno, saranno riaperte le discoteche e le sale da ballo con rigorose regole da seguire per arginare la diffusione del Coronavirus. Si può danzare all’aperto a distanza di due metri. Mascherine obbligatorie solo se non si riesce a rispettare il distanziamento tra le persone. Andrea Damante (che è un deejay di professione), in tono polemico, ha apertamente contestato le norme con una serie di Instagram Stories:

“Non voglio far polemica perché confido nel fatto che il tempo, sicuramente, aiuterà tutti quanti a far scrivere qualcosa di più sensato e non far scrivere prese per il culo. Per gli addetti al lavoro le regole che hanno scritto sono infattibili economicamente e fisicamente. Spero che le cose migliorino e che quelle stonzate che hanno scritto siano un attimo riprese […] Siccome il distanziamento sociale ormai non è più rispettato da un bel po’. Ogni giorno i dati stanno migliorando, i contagi stanno sempre più diminuendo, le terapie intensive, fortunatamente, si stanno sempre più liberando. Confido nel fatto che, a luglio, saremo più felici e sereni nel ritornare a ballare, a far festa, con le dovute norme. Senza esagerare. La gente ha bisogno un po’ di divertirsi, di ballare, e star sereni. Spero che ci vedremo a luglio, in modo più umano senza prese per il culo e i due metri di distanza nelle piste da ballo”.

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ultimo aggiornamento: 10-06-2020


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