Durante un suo concerto Loredana Bertè ha lanciato un appello contro gli abusi e ha ricordato la grave violenza subita quando aveva 16 anni.

Durante il suo ultimo concerto a Palmi Loredana Bertè ha voluto dire la sua contro le gravi violenze accadute ai danni di giovanissime nei giorni scorsi e ha ripercorso la grave violenza da lei subita quando aveva 16 anni.

“Un ba**ardo mi ha violentato, massacrato di botte e lasciata su una strada del caz*o. Ogni sei ore succede un femminicidio. Per non parlare degli abusi, come quelli di Palermo. Per questo ho smesso di tacere. Io non sono carne”, ha tuonato.

Loredana Bertè: l’abuso subito a 16 anni

Loredana Bertè è tra gli artisti che, in queste ore, hanno lanciato appelli contro le violenze commesse ai danni di giovanissime vittime e ha ripercorso il grave episodio di violenza da lei stesso subito quando aveva 16 anni. La cantante e sorella di Mia Martini aveva già raccontato l’accaduto a Verissimo qualche anno fa, e aveva dichiarato:  

“Facevo serate con le collettine e andavamo in giro per l’Italia, io ero l’unica ragazza vergine del gruppo. Una sera sono uscita con un ragazzo che da un mese mi regalava rose. Lui mi ha portato in un appartamento. Quando ho sentito che chiudeva la porta con il lucchetto ho avuto terrore, mi ha riempita di botte e violentata. Questa cosa non l’ho potuta dire a nessuno e non ho denunciato. Per anni non mi sono fatta avvicinare dagli uomini, ero traumatizzata”

Clicca qui per seguire la nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram

Riproduzione riservata © 2024 - GOSSIPBLOG

ultimo aggiornamento: 29-08-2023


Maurizio Costanzo: il compleanno e la reazione di Maria De Filippi

La gelida risposta di Arisa al commento di Madame: cosa è successo