Se muore un nonnino non è che abbia meno valore della morte di una persona più giovane“. Con queste parole Lino Banfi, il nonno più famoso del piccolo schermo, ha affrontato la questione Coronavirus. Spesso durante i giorni dell’emergenza si è parlato degli anziani come i casi più a rischio, come se avessero meno valore di un giovane. “Da bambino, quando ancora vivevo a Canosa di Puglia, ho avuto in serie tifo, paratifo, malaria ed epatite virale… dovevo morire a dieci anni e oggi che ho 84 anni posso dire che quelle malattie mi hanno fortificato e rafforzato. Dunque, come nonno Libero, dico a tutti i vecchietti come me di non avere paura del coronavirus e di stare tranquilli, perché noi abbiamo gli anticorpi e siamo forti“, ha detto l’attore all’AdnKronos.

Una cosa questo Coronavirus ce l’ha insegnata, ironizza Lino Banfi:

“Possiamo dire che almeno una cosa buona questo coronavirus l’ha fatta: ha insegnato a tutti gli italiani l’abitudine di lavarsi le mani, spesso e bene. Certo, da questo punto di vista, Ponzio Pilato ci avrebbe fatto un baffo e non avrebbe avuto proprio nulla da temere da questo coronavirus! – replica Banfi – Ma presto, nessuno di noi avrà più motivo per averne paura e ne rideremo”.

Clicca qui per seguire la nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram

Riproduzione riservata © 2024 - GOSSIPBLOG

ultimo aggiornamento: 02-03-2020


Francesca Manzini: chi è, età, malattia, carriera, fidanzato

Juan Martin Fagiani, chi è il fidanzato di Francesca Manzini?