Ha documentato un caso particolare Selvaggia Lucarelli “denunciando” l’aggiunta sul conto di 2 euro per un piattino per condividere il pasto.
Sempre molto attenta all’attualità, Selvaggia Lucarelli non si è fatta mancare di informare tutti i suoi seguaci social e non solo riguardo un particolare episodio che fa eco a quello avvenuto nelle scorse ore a Como quando, in un bar, solo per aver chiesto di tagliare a metà un toast, un cliente si era visto addebitare il servizio. In questa circostanza, la richiesta di un piattino per condividere le trofie è costata la bellezza di 2 euro.
Selvaggia Lucarelli e il piattino per condividere le trofie
“Liguria. Un piatto di trofie al pesto 18 euro, la mamma chiede un piattino per farne assaggiare un po’ anche alla bambina di tre anni che ha già mangiato. Sul conto le mettono due euro per il piattino. Tra l’altro avendole già messo in conto il coperto”. Queste le parole della Lucarelli con tanto di foto dello scontrino del conto e tutte le informazioni relative al locale.
Da quanto si legge. Un piatto di trofie è costato ai clienti 18 euro e, appena sotto, si può leggere “piattino condivisione” al costo di 2 euro.
Sembra proprio un caso identico a quello avvenuto solamente alcune ore fa a Como. In questa circostanza, in un bar di Gera Lario hanno ordinato un toast vegetariano con patatine al prezzo di 7 euro e 50, ma una volta avuto lo scontrino hanno scoperto che era stato addebitato un sovrapprezzo per il taglio a metà dell’alimento al costo, appunto, di due euro con tanto di Iva al 10%.
Sotto al post della giornalista, diversi commenti allibiti per una situazione che sta degenerando dove i clienti si ritrovano a dover fare i conti con queste situazioni, spesso, surreali.
Di seguito il post Instagram della giornalista con tanto di scontrino in questione:
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