Nek, ospite, domani, sabato 30 gennaio 2021, di ‘Verissimo’, racconta, per la prima volta, il brutto incidente alla mano di cui è rimasto vittima a novembre:
“Se fossi rimasto più del dovuto nella mia casa in campagna, in attesa dei soccorsi, nel peggiore dei casi sarei morto dissanguato, nei migliori avrei perso i sensi. Invece, ho avuto il sangue freddo di prendere l’auto e di guidare fino al Pronto Soccorso di Sassuolo”.
Il cantautore, a Silvia Toffanin, ha raccontato, in maniera dettagliata, quei drammatici momenti:
“Mi sono tagliato la mano con una sega circolare in un momento di distrazione. Tutte le dita sono rimaste danneggiate ma, in particolare, l’anulare è quasi saltato via e il dito medio per metà, ma dopo oltre undici ore d’intervento sono riusciti a salvarmi la mano”.
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Dopo la degenza in ospedale, il cantante sta facendo un lungo percorso di riabilitazione:
“Mi sento come un bambino, perché riprendo un po’ di mobilità della mano ogni giorno. Ho ancora dei momenti di sconforto, soprattutto alla mattina, perché rimettere in moto la mano è molto fastidioso e poi, per me che non ho pazienza, è una prova ancora più dura”.
Un momento doloroso, alleviato grazie all’affetto di sua moglie e dei suoi figli: “Se non avessi avuto vicino la mia famiglia sarei caduto in depressione, sarebbe stato tutto più complicato. Questo incidente mi ha insegnato a valorizzare ogni singolo giorno come se fosse il primo”.
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