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Matteo Messina Denaro è morto: il boss di Cosa Nostra non si era mai pentito
Il Boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, tratto in arresto il 16 gennaio 2023 dopo anni di latitanza, è scomparso.
Cosa Nostra ha perso uno dei suoi massimi esponenti: il Boss Matteo Messina Denaro è mancato in queste ore e dopo che, da tempo, lottava contro un tumore. Il Boss, detto Diabolik o ‘U Siccu’, era stato arrestato a gennaio 2023 dopo aver trascorso circa 30 anni in latitanza. Dopo l’arresto aveva negato di fatto parte di Cosa Nostra e aveva escluso di pentirsi per i reati che gli erano stati attribuiti e che, stando a quanto da lui messo a verbale, non avrebbe mai commesso.
Matteo Messina Denaro è morto
Uno dei massimi esponenti di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro, è morto. Per 30 anni il boss detto U Siccu era stato ricercato ed era riuscito a far perdere le proprie tracce. A inizio 2023 era stato tratto in arresto quando, a causa della sua malattia, era stato più volte costretto a recarsi in una clinica specializzata.
“Non voglio fare il superuomo e nemmeno l’arrogante, voi mi avete preso per la mia malattia”, avrebbe detto ai pm (in una dichiarazione riportata dall’Ansa). Dopo il suo arresto aveva rigettato molte delle accuse a suo carico smentendo il suo coinvolgimento con Cosa Nostra. “Io non faccio parte di niente, io sono me stesso. Mi definisco un criminale onesto”, avrebbe fatto mettere a verbale (stando a quanto riporta La Repubblica).
Messina Denaro è stato considerato uno dei boss più pericolosi e spietati di Cosa Nostra ed è ritenuto uno dei volti chiave coinvolti nella cosiddetta trattativa Stato-Mafia. Contro di lui era stato emesso un mandato di cattura per associazione mafiosa, omicidio, strage, devastazione, detenzione e porto di materiale esplosivo, furto e altri reati minori.
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