Sanremo 2025, la verità dietro la vittoria di Olly: “Agevolato, giovedì senza cantanti forti”

Striscia la Notizia fa luce sulla vittoria di Olly a Sanremo 2025 e svela le presunte agevolazioni nei confronti del cantante.

Il Festival di Sanremo 2025 è terminato, ma le polemiche non si placano. Striscia la Notizia torna all’attacco e solleva dubbi sulla gestione delle esibizioni, puntando il dito contro una presunta agevolazione nei confronti del vincitore Olly. Secondo il tg satirico di Canale 5, il cantante ligure avrebbe beneficiato di una programmazione favorevole nella scaletta del Festival. Ma quanto c’è di vero? Scopriamo i dettagli.

Sanremo 2025: Olly favorito dalla scaletta? L’accusa di Pinuccio

L’inviato Pinuccio, che aveva “predetto” la vittoria di Olly con dieci giorni di anticipo, ora evidenzia come il cantante si sia esibito sempre tra le 22 e le 23, fascia oraria con il massimo degli ascolti.

Inoltre, la suddivisione dei big nelle serate avrebbe favorito Olly: il mercoledì si sono esibiti i favoriti come Giorgia, Fedez, Cristicchi ed Elodie, mentre il giovedì la concorrenza sarebbe stata meno forte.

Qui il video del servizio andato in onda a Striscia.

La stampa e i media hanno, inoltre, notato la “strana” coincidenza sulla manager del cantante, che è la stessa di tre artisti che hanno vinto nelle passate edizioni: Marco Mengoni, Maneskin e Angelina Mango, che condividono (o condividevano al momento della vittoria) la stessa manager, Marta Donà.

Voti alterati: i dubbi sulla trasparenza del Festival

A rendere il caso ancora più controverso è la denuncia di alcuni giornalisti accreditati in sala stampa, che avrebbero avuto la possibilità di votare prima di vedere le esibizioni. Questo solleva interrogativi sulla regolarità del sistema di voto e sulla gestione dell’evento da parte della Rai.

Le accuse di Striscia la Notizia riaprono il dibattito sulla trasparenza di Sanremo 2025. L’organizzazione del Festival risponderà a queste polemiche o il caso si chiuderà nel silenzio? Nel frattempo, il pubblico continua a dividersi tra chi crede nella regolarità del concorso e chi sospetta favoritismi dietro le quinte.