Nuovi retroscena su Manuel Bortuzzo e Lulù Selassié: ora cambia tutto

Spuntano retroscena inediti sul caso Manuel Bortuzzo e Lulù Selassié: emergono messaggi, prove e un braccialetto.

Il caso che coinvolge Manuel Bortuzzo e Lulù Selassié ha suscitato grande scalpore mediatico, soprattutto in seguito alla condanna a un anno e otto mesi inflitta a Lulù per stalking ai danni dell’ex nuotatore.

Tuttavia, oggi emergono nuovi particolari che potrebbero cambiare la percezione della vicenda. A fare luce su questi retroscena è stato il giornalista Gabriele Parpiglia, che nella sua newsletter ha condiviso alcune informazioni inedite. Scopriamo che cosa ha rivelato il giornalista.

I messaggi d’amore e il braccialetto con scritto “LULÙ”

Secondo quanto riportato da Parpiglia, Manuel Bortuzzo avrebbe continuato a mandare messaggi affettuosi a Lulù Selassié fino a pochi mesi fa, nonostante la denuncia e l’inizio del procedimento giudiziario.

Inoltre, sarebbero emerse fotografie e chat che metterebbero in dubbio la versione dell’accusa, oltre a un braccialetto con inciso il nome di Lulù.

Un dettaglio che ha fatto sollevare interrogativi sul reale stato dei rapporti tra i due protagonisti della vicenda, che potrebbe essere diverso da come raccontato dall’accusa negli ultimi mesi.

Le parole di Gabriele Parpiglia sul caso Manuel Bortuzzo e Lulù Selassié

“Per raccontare questa storia ci vuole molto coraggio” ha scritto Parpiglia, evidenziando la complessità della situazione. Durante l’interrogatorio di garanzia del 3 giugno 2024, Lulù Selassié avrebbe dichiarato di assumersi le sue responsabilità, negando tuttavia le minacce di morte riportate dall’accusa.

A sostegno della sua difesa potrebbero ora intervenire le sorelle Clarissa e Jessica, che stanno diffondendo sui social alcune prove a favore della principessa etiope.

Lulù Selassié, attualmente costretta a indossare un braccialetto elettronico, starebbe affrontando un periodo molto difficile, segnato da episodi depressivi. Secondo Parpiglia, la pressione mediatica e le limitazioni imposte dalla giustizia avrebbero influito negativamente sul suo benessere psicologico. La difesa punta ora al processo d’appello, dove verranno probabilmente presentati i nuovi elementi emersi.