Nanni Moretti sorprende i fan dopo l’infarto: come sta il regista

Nanni Moretti riappare in pubblico al Cinema Sacher per presentare il documentario “Un passo alla volta” dopo l’infarto.

Nanni Moretti ha stupito il pubblico con il suo ritorno al Cinema Sacher, dove ha accolto i cantautori Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè, insieme al regista Francesco Cordio. L’occasione è stata la presentazione del documentario “Un passo alla volta“, un progetto che racconta l’amicizia tra i tre artisti e rivive l’emozione del concerto del Circo Massimo. Ma a rendere straordinario l’evento è stato il ritorno così rapido del regista alla vita pubblica dopo l’infarto che lo aveva colto pochi giorni fa. Ma scopriamo tutti i dettagli.

Il ritorno di Nanni Moretti dopo l’infarto

Il regista e attore Nanni Moretti aveva recentemente affrontato una grave emergenza sanitaria: il 2 aprile, è stato colpito da un infarto e ricoverato al San Camillo di Roma.

Dopo un intervento chirurgico, è stato dimesso il 6 aprile e ha continuato il suo impegno nel mondo del cinema, collegandosi dal suo domicilio al Festival Custodi di sogni, dove ha parlato del restauro del suo film “Ecce Bombo“.

Durante la presentazione del documentario, Moretti ha intrattenuto il pubblico con battute e aneddoti sulla scena musicale romana, in particolare sul famoso locale “Il Locale”, punto di ritrovo che ha segnato l’inizio della carriera dei tre cantautori. La conversazione si è trasformata in un divertente scambio di battute tra Moretti e i suoi ospiti, scatenando le risate dei presenti.

“Dolce Roma”: un’ilarità contagiosa

Nanni Moretti ha concluso l’incontro con un tocco di umorismo che ha conquistato il pubblico. Parlando della convivialità romana, ha scherzato dicendo: “Io non ne posso più, ogni tanto suona il citofono ‘Nanni ti ho fatto una sorpresa’. Dolce Roma va detto“. Le sue parole hanno suscitato applausi e risate tra il pubblico.

Questo incontro al Cinema Sacher segna non solo il ritorno in pubblico di Moretti, ma anche la sua continua voglia di contribuire alla cultura italiana, sia nel cinema che nella musica.