Melissa Satta “osservata speciale”: cosa succede con Carlo Beretta

L’amore sembra procedere nel modo migliore possibile tra Melissa Satta e Carlo Beretta anche se la madre del giovane imprenditore…

Amore a gonfie vele tra Melissa Satta e Carlo Beretta. La coppia, uscita ufficialmente allo scoperto non da tanto tempo, sembra vivere nel modo migliore la propria relazione. Al netto di questa “calma” apparente, però, ci sarebbe un particolare retroscena. L’ex Velina, infatti, sarebbe sotto “stretta osservazione”. Da parte di chi? Della madre del giovane imprenditore, la signora Umberta Gnutti Beretta.

Melissa Satta e Carlo Beretta: la storia continua

La relazione tra la Satta e Beretta sembra procedere al meglio. Come detto, infatti, i due, che si sono trovati all’inizio dell’estate, hanno ufficializzato la loro relazione dopo poche settimane e oggi sono più felici che mai. L’ex Velina e il giovane imprenditore non si nascondono più e non mancano le foto sui social relative alle loro vacanza. Pare, inoltre, che siano andate in scena le presentazioni ufficiali in famiglia. Non solo per quanto riguarda il figlio della Satta, Maddox, ma anche per quanto riguarda i genitori di Carlo. In questo senso, però, il “pericolo” sarebbe dietro l’angolo…

“Sotto stretta osservazione”

Secondo alcune indiscrezioni riportate da Dagospia, citato da diversi altri media, infatti, “la signora Gnutti Beretta non ha un carattere molto facile. Non solo. Pare sia molto diffidente nei confronti delle professioniste dello spettacolo e che abbia anche una notevole influenza sul figlio”. In questo senso, la signora starebbe tenendo sotto osservazione proprio la Satta e i suoi comportamenti. La signora Umberta preferirebbe che il figlio frequentasse donne lontane dai riflettori del mondo dello spettacolo, proprio come lo era lui stesso qualche anno fa, prima della relazione con Giulia De Lellis, terminata dopo diversi anni. Staremo a vedere se la “convivenza” tra Melissa e la signora Umberta riuscirà ad andare oltre questa apparente diffidenza.