Giovanni Ciacci: “Soffro di depressione. Dopo il GF ho pensato al suicidio”

Il noto costumista Giovanni Ciacci non ha vissuto un bel momento di vita e ha ammesso di aver anche pensato al peggio.

In molti lo conoscono per le sue apparizioni in diversi programmi tv e, tra queste, anche la più recente al Grande Fratello. Parliamo di Giovanni Ciacci, famoso costumista, che a IlRiformista ha raccontato di non aver passato un bel momento di vita dopo l’esperienza nel reality e di aver anche pensato al suicidio.

Giovanni Ciacci, la depressione e il pensiero del suicidio

L’uomo ha scelto di raccontare in modo molto sincero il suo stato attuale non ottimale. Ciacci, infatti, ha svelato di soffrire di depressione e che dopo l’ultima esperienza in tv si è sentito solo.

“Non sto bene, è stato un anno davvero difficile, il telefono ha smesso di squillare, mi sono ritrovato da solo e nella mia mente sono apparsi i mostri. In questo momento l’HIV è passata in secondo piano, ora sto combattendo contro la depressione”, ha ammesso il costumista.

“Ho trovato il coraggio di parlarne e di curarmi, non è facile, la depressione è subdola e ti annienta. Ho passato anche 15 giorni a letto alzandomi solo per mangiare e andare in bagno. Ho avuto pensieri brutti, ho pensato che la mia vita non valesse nulla, mi sono apparsi i mostri di tutti gli ultimi 25 anni di vita”.

In questa ottica, il volto televisivo ha ammesso di aver pensato al peggio: “Ma quando, passando accanto ad una finestra, ho provato il desiderio di volare giù mi sono preoccupato e sono andato da un medico”.

Dal GF alla solitudine

Nel corso dell’intervista non è mancato anche un passaggio sul Grande Fratello da cui, forse, tutto il malessere è partito: “Sono stato così ingenuo e stupido. Mi avevano chiesto di partecipare all’Isola dei famosi, accetto ma rifiuto di fare le analisi del sangue, sapevo bene che nelle clausole dei reality c’era il divieto per un sieropositivo di partecipare. Intorno a me tutti quelli che sapevano della malattia mi dicevano di non parlarne, di non raccontare”. Poi il faccia a faccia con Signorini: “Mi ha garantito tutela e soprattutto la cosa che mi stava più a cuore: far capire a tutti che oggi un sieropositivo grazie alle cure è una persona normale”.

Ma le cose, specie dopo la fine del reality, non sono andate come sperava: “In un attimo sono spariti tutti, amici e colleghi e, chi poteva, parlava di me dicendo cose immonde, è stato terribile. Ancora non mi spiego il comportamento di alcuni che non conoscendomi personalmente hanno espresso giudizi umani nei miei confronti […]”.

Di seguito anche un post Instagram che riguarda il famoso costumista: