Fedez travolto dalle critiche: il rapper risponde dopo il concerto a Ozieri

Fedez rompe il silenzio sulle polemiche dopo il concerto a Ozieri, difendendosi dalle accuse con un messaggio su Instagram.

Fedez ha rotto il silenzio dopo le pesanti polemiche sollevate in seguito al suo concerto a Ozieri, in Sardegna. L’evento, tenutosi il 14 settembre, ha suscitato indignazione poiché è avvenuto poche ore dopo la tragica morte di un bambino di 9 anni, Gioele, schiacciato da una porta da calcio. Nonostante la tragedia, il concerto è stato confermato, generando numerose critiche sui social.

Il rapper ha deciso di dire la sua con alcune storie Instagram. Scopriamo che cosa ha detto.

Fedez si difende dalle accuse sui social

Molti utenti sui social hanno definito “irrispettoso” l’atteggiamento di Fedez, sottolineando la sua leggerezza sul palco nonostante il lutto cittadino.

In un video pubblicato su Instagram, il rapper ha chiarito la sua posizione, affermando di aver appreso della tragedia poco prima di esibirsi e di aver chiesto un minuto di silenzio per onorare il bambino e la sua famiglia.

Le sue parole, come riportano alcuni utenti su X, non sono servite a placare la polemica.

ha detto una cosa tipo “facciamo un minuto di silenzio” passa il minuto di silenzio “come il crimineee senza regoleeee”

Chi ha organizzato la manifestazione avrebbe dovuto rimandarla,il sindaco di Ozieri penso sarà ricordato per la scarsa umanità,ma pure tu caro fedez… pic.twitter.com/fBseCrXiym

— ira 🖤 (@pradaspeony) September 15, 2024

Le parole di Fedez: “Senza parole”

Attraverso le sue storie social, Fedez ha anche accusato i giornalisti di diffondere notizie false per aumentare la viralità degli eventi: “Senza parole, riescono a inventarsi notizie senza rispetto per la tragedia” ha scritto su Instagram, accompagnando il post con una foto del piccolo Gioele.

Fedez ha poi concluso pubblicando il video del minuto di silenzio osservato durante il concerto.

Tuttavia, per alcuni il minuto di silenzio non sarebbe stato sufficiente per onorare la memoria del bambino tragicamente scomparso poche ore prima del concerto.