Fabio Caressa sulla moglie Benedetta Parodi: “Spesso guadagna più di me”

Fabio Caressa confessa una verità inaspettata sulla moglie Benedetta Parodi: “Capita che mia moglie Benedetta Parodi guadagni più di me”.

Il famoso telecronista sportivo Fabio Caressa, durante un’intervista al Corriere della Sera, ha rivelato dettagli inediti sulla sua carriera e sulla sua vita privata. Caressa, noto per il suo lavoro nella telecronaca sportiva, ha parlato anche del suo rapporto con la moglie Benedetta Parodi, conduttrice e autrice di successo.

Uno dei temi più discussi nell’intervista riguarda la gestione economica della loro vita di coppia. Ma scopriamo che cosa ha rivelato.

Fabio Caressa e Benedetta Parodi: chi guadagna di più

Fabio Caressa e Benedetta Parodi sono una delle coppie più longeve e affiatate nel mondo dello spettacolo italiano. Si sono conosciuti nel 1991 a Telepiù, e sono sposati dal 1999. Insieme hanno avuto tre figli: Matilde, Eleonora e Diego. Per celebrare i loro 25 anni di matrimonio, hanno scritto un libro intitolato “Calcio e pepe“, che esplora la loro storia d’amore e le loro passioni comuni: il calcio e la cucina.

Durante l’intervista, alla domanda su chi guadagna di più tra i due coniugi, Caressa ha rivelato: “Dipende, va a periodi: spesso è capitato che lei guadagnasse più di me“.

Nonostante ciò, il telecronista ha sottolineato che vive questa dinamica “benissimo”, spiegando che “In famiglia entrambi partecipiamo alle spese e se è un periodo in cui guadagno di più io, mi faccio carico di più spese io, se invece guadagna di più Benedetta, se ne fa carico di più lei. È sacrosanto però c’è chi ancora si stupisce“

Fabio Caressa e Benedetta Parodi: il matrimonio e il lavoro

Nel libro, Caressa e Parodi raccontano anche come mantengono un buon equilibrio familiare, rispettando l’indipendenza dei loro figli pur mantenendo una relazione stretta con loro.

Benedetta Parodi ha parlato anche della possibilità che i figli possano lasciare la casa famigliare, un momento che la coppia sente essere vicino.