“Dalla parte di Chiara”: esce il libro pro Ferragni ma è pioggia di critiche

Un libro che sembra avere l’intento di difendere l’operato di Chiara Ferragni anche per il caso del famoso pandoro. Scatta la polemica.

Qualche tempo fa, al netto delle grandi polemiche nei suoi confronti, in favore di Chiara Ferragni era uscito un libro con l’intento, appunto, di difendere l’imprenditrice digitale sotto certi aspetti. L’opera, dal titolo ‘Dalla parte di Chiara‘ è stata scritta da Paolo Landi e Marco Montanaro. Adesso, uno degli autori è riuscito ad incontrare l’influencer che lo ha pubblicamente ringraziato.

Il libro su Chiara Ferragni: la foto con uno degli autori

Sui social è stato possibile scoprire come Chiara Ferragni sia riuscita ad incontrare uno degli autori del libro a lei dedicato dal titolo ‘Dalla parte di Chiara’. Sul profilo di Paolo Landi, uno degli scrittori dell’opera, infatti, ecco essere apparso un post con tanto di foto con l’imprenditrice digitale e, ovviamente, anche il libro in questione.

La stessa Chiara ha successivamente voluto ringraziare Landi con una storia social: “L’altro giorno ho finalmente conosciuto Paolo Landi che ha scritto un bellissimo libro su di me”, le parole della donna.

Proprio sull’opera, come riportato da Novella 2000, si legge nella sinossi: “Paolo Landi, sociologo della comunicazione e Marco Montanaro, scrittore e social media manager, provano a prendere le difese di Chiara Ferragni – mentre tutti la attaccano – partendo dal ridicolo caso del pandoro, che ha scatenato un conflitto sproporzionato, e a spiegare perché, secondo loro, Chiara conserva l’innocenza in un mondo dove non è mai esistita”.

Le reazioni

Al netto del bel gesto per la Ferragni, non tutti hanno colto al meglio questo libro di cui, va detto, in tanti non sapevano: “Però che vergogna appoggiare le persone che lucrano sui bambini”, e ancora: “Ditelo a tutti quei bambini che sono stati truffati e non hanno ricevuto nulla”, si legge nei commenti del post.

Al netto di queste critiche, molto seguaci della bella Chiara si sono detti contenti che ci sia stato qualcuno col coraggio di dare un’altra visione delle cose.