Caso Ultras, guai per Fedez: annullata la testimonianza del rapper

Testimonianza di Fedez nell’inchiesta sugli ultras di Inter e Milan annullata: i dettagli e gli sviluppi del caso.

La situazione di Fedez si complica per via dell’inchiesta sugli Ultras di Milano. Negli ultimi sviluppi dell’inchiesta della Dda milanese sulle curve di Inter e Milan, la testimonianza di Federico Lucia è stata annullata. La testimonianza era prevista per sabato 5 ottobre, ma dopo un confronto tra la Procura e l’avvocato del rapper, l’udienza è stata sospesa. Tuttavia, al momento non è chiaro se si tratti di un rinvio o se la testimonianza non verrà più effettuata. Ma scopriamo tutti i dettagli.

Fedez indagato per rissa

L’annullamento della testimonianza si inserisce in un quadro complesso: Fedez è attualmente indagato per rissa a causa di un episodio avvenuto con il personal trainer Cristiano Iovino. L’aggressione risale al 22 aprile, e oggi è al centro dell’indagine nonostante Fedez avesse già raggiunto un accordo con Iovino, che ha ritirato la querela.

Tuttavia, la posizione del rapper rimane delicata.

Infatti, Fedez compare più volte nelle carte dell’inchiesta degli Ultras.

Fedez sempre più coinvolto nell’inchiesta sugli Ultras

Il rapper milanese è strettamente legato all’inchiesta per via della sua “forte amicizia” con alcuni capi ultras del Milan, tra cui Luca Lucci.

Infatti, secondo le recenti intercettazioni, Fedez avrebbe anche discusso con il capo ultras della possibilità di rilevare la discoteca Old Fashion di Milano, in collaborazione con Lucci, e di distribuire la bevanda BOEM, creata insieme al collega rapper Lazza, all’interno dello stadio Meazza.

In più, un altro volto noto delle curve del Milan è il suo body guard Christian Rosiello.

La situazione rimane incerta, e non si sa ancora se Fedez verrà nuovamente convocato dagli inquirenti per ulteriori chiarimenti. Non ci resta, quindi, che attendere i prossimi sviluppi della questione per scoprire quale ruolo avrà il rapper nell’inchiesta.