Carlo Conti, ospite, oggi, 17 novembre 2020, di ‘Oggi è un altro giorno’, il talk del pomeriggio di Rai1 condotto da Serena Bortone, ha parlato, per la prima volta, di come è riuscito a sconfiggere il Coronavirus.
“E’ stata una settimana intesa, difficile, particolare. Il pensiero andava a mio figlio e a mia moglie a casa nella speranza che non fossero positivi. La gioia più grande è avere la notizia che il loro tampone era negativo. Sono stato coccolato da una serie di attenzioni di medici, infermieri, personale sanitario. Ho avuto una mamma infermiera e ho capito, da subito, che la loro è una missione. Ci metti il cuore, una passione che va oltre la professionalità”.
[ghshortpost id=168279 title=”Carlo Conti positivo al covid: “Ora ho troppi sintomi, virus è una brutta bestia”” layout=”post_inside”]
Il conduttore, che ha avuto la febbre, la tosse e qualche dolore osseo, ha saltato alcune dirette di ‘Tale e quale show’ per curarsi in ospedale dove è stato ricoverato per una settimana:
“La pazienza, mi sono messo ad aspettare. L’unica cosa che ho fatto è farmi curare dai medici e aspettare che il mio corpo rispondesse nel migliore dei modi. La cura non è per il virus ma per gli effetti del virus… nel mio caso specifico per l’inizio della polmonite. E’ importantissima la reazione del tuo corpo, gli anticorpi che si fanno forza ed operano per sconfiggere questo virus”.
Il presentatore Rai, infine, ha voluto lanciare un appello a tutti i telespettatori a non abbassare la guardia per non contagiarsi:
“Ho capito che non si scherza con questo virus. Indipendentemente da come ti prendi. Senti che c’è qualcosa che ti turba. E’ una cosa seria, da combattere, ci deve vedere uniti nel difenderci l’uno dall’altro… la storia delle mascherine, del distanziamento sociale. Io sono stato attentissimo. Quando venivo a Roma in treno per condurre Tale e quale, nello scompartimento a 4 ero sempre solo. Nonostante questo, sarà passato qualcuno, avrò toccato qualcosa. Non ho capito come l’ho preso. Nessuno attorno a me ce l’ha. L’aver fatto il tampone, ogni 15 giorni per lavoro, mi è stato utilissimo. Mi ha fatto scattare il campanello d’allarme e mi sono messo in quarantena. Bisogna stare molto attenti, non sottovalutiamola. Non diamo la colpa solo ai ragazzi, la movida. E’ un virus subdolo”.
Domani, Conti si sottoporrà all’ultimo tampone. Se dovesse risultare negativo, potrà uscire dall’isolamento e riabbracciare i propri affetti.
Quando iniziano i saldi estivi, la maggior parte delle persone corre a comprare abiti leggeri,…
Mettiti alla prova con questo ingegnoso rompicapo che sta spopolando sul web: in quanto tempo…
Agosto 2025 sarà un mese dinamico, a tratti turbolento, ma pieno di occasioni per chi…
Alcune abitudini e oggetti che ci sembravano eterni stanno per sparire. Ecco cosa ci aspetta…
Per vincere la sfida di oggi occorre applicare in modo ferreo le regole di base…
Questa dolce bimba è un famoso volto televisivo, recentemente tornato in onda. Già così piccola…