Bob Sinclar spara a zero sulle Olimpiadi: “Siamo tutti più poveri”

Bob Sinclar parla delle sfide di Parigi tra tasse per le Olimpiadi 2024 e aumento della pericolosità. Le parole del famoso dj francese.

Bob Sinclar, il celebre disc jockey e produttore discografico francese, ha rilasciato un’intervista a La Stampa esprimendo preoccupazioni e critiche riguardo la sua amata Parigi, soprattutto in vista delle Olimpiadi 2024. Scopriamo che cosa ha detto il famoso dj francese.

Bob Sinclar contro le Olimpiadi di Parigi

Secondo Sinclar, la manifestazione sportiva comporta un eccessivo carico fiscale per i cittadini: “Questi Giochi Olimpici ci stanno facendo pagare un sacco di tasse – ha lamentato il dj –. Chi non ha molti soldi si trova nella condizione di guardare la sua bella città e sperare che tutto questo tourbillon serva a sviluppare le attività e il business“.

Oltre alle tasse olimpiche, Sinclar ha sottolineato come negli ultimi venti anni Parigi abbia visto una significativa impennata dell’immigrazione, accompagnata da un crescente malcontento.

“Siamo tutti più poveri anche se sui social si fa a gara a chi ride di più, posta di più, mostra ciò che non è pur di far bella figura” conclude il produttore discografico.

Bob Sinclar critica la sua città: “E’ diventata pericolosa”

Un altro punto critico sollevato da Sinclar riguarda l’aumento della criminalità nella capitale francese. “Parigi è diventata una città pericolosa; solo l’anno scorso hanno tentato di entrarmi in casa ben tre volte” ha rivelato.

La crescente insicurezza è un problema che richiede soluzioni concrete, e Sinclar esorta i cittadini a prendere coscienza del pericolo costante.

Sinclar non risparmia critiche nemmeno al presidente Macron e ai media: “Macron è un presidente che sta dalla parte ricca della Senna e molta stampa è manipolata dal potere tanto che ci fa vedere il bello quando il bello non c’è“.

Questo sentimento di insoddisfazione è condiviso da molti parigini, che soffrono per le disparità sociali e la disconnessione percepita tra il governo e le realtà quotidiane dei cittadini.