Alvaro Morata, il duro racconto dopo la separazione: “Momenti davvero difficili”

Alvaro Morata confessa di aver sofferto di depressione e attacchi di panico in un’intervista alla radio spagnola Copa.

Alvaro Morata, attaccante del Milan, ha rivelato di aver sofferto di depressione e attacchi di panico. In un’intervista alla radio spagnola Copa, Morata ha raccontato i difficili momenti che ha attraversato sia dal punto di vista personale che professionale. Una confessione inaspettata che ha gettato nuova luce sulla salute mentale, anche di personaggi ricchi e famosi come i calciatori.

Alvaro Morata rivela i suoi problemi di salute mentale

“Quando attraversi momenti davvero difficili, come la depressione o gli attacchi di panico, non importa quale lavoro fai o in quale situazione ti trovi nella vita, hai una persona dentro contro cui devi lottare ogni giorno e ogni notte” ha dichiarato il calciatore.

Morata ha inoltre spiegato come queste difficoltà lo abbiano portato a prendere la decisione di lasciare la Spagna.

“Non riuscivo più a sopportare la pressione e le critiche ricevute quando giocavo nella nazionale” ha spiegato. Ha, poi, aggiunto: “Ho passato un periodo molto brutto e pensavo che non sarei stato più in grado di giocare“.

La separazione dalla moglie Alice Campello e i problemi personali hanno aggravato la sua situazione, spingendolo a cercare una nuova avventura lontano dal suo paese d’origine.

Alvaro Morata solleva la questione della salute mentale nello sport

Le parole di Morata sottolineano l’importanza della salute mentale anche nel mondo del calcio.

Il giocatore ha confessato che, a un certo punto, era così sopraffatto dall’ansia da non riuscire nemmeno ad allacciarsi le scarpe o a uscire di casa con i propri figli senza sentirsi a disagio.

“Siamo quello che si vede in tv e sui social media, ma è un mondo che spesso non è reale. Devi dare una certa immagine di te perché è il tuo lavoro. E sì, ho passato un periodo molto, molto, molto brutto e a un certo punto sono esploso. C’è stato un momento in cui non riuscivo ad allacciarmi le scarpe. Stavo correndo a casa perché mi si chiudeva la gola e ho iniziato a vedere sfocato” ha rivelato il calciatore.