Ecco cosa è stato mostrato nell’appuntamento daily di oggi al Grande Fratello Vip 2020.

Patrick e Paolo Ciavarro hanno portato Antonio Zequila al televoto. Quest’ultimo lo ha definito “falso” in diretta nella puntata di mercoledì.

“Il presuntuoso è Patrick, non Antonio” si sfoga lui, in confessionale. “Io sono vent’anni che faccio fotoromanzi per Grand Hotel”.

“Antonio pensa di essere Paul Newman ma non lo è” il commento ficcante di Patrick.

Zequila è convinto che Patrick sia un grande giocatore “ma ogni tanto esce la sua vera natura, non è sincero”.

“Io non ho mai sputato veleno sugli altri…”

Aristide concorda: “Credo sia una persona buona generosa, non tutti credo che l’abbiano capita”

Zequila e Sossio entrano in confessionale. Antonio chiede scusa se lo ha offeso (“Non era mia intenzione, volevo dire modera i termini ma ho detto Parla bene l’italiano…”). I due chiariscono. E Paola sottolinea l’accaduto:

“Forse è meglio fare la pace con tutti, con quelle che crede più forti ed ecco arrivare le scuse plateali…”

Per la Elia è una ipocrisia, pensiero condiviso anche da Patrick (“La sua è propaganda perché è al televoto…”).

Si passa ad Antonella che racconta e ricorda la morte di suo padre, quando le aveva 14 anni. E’ avvenuta in un incidente stradale:

Erano le vacanze di Pasqua, non ero voluto andare a Sanremo con mio papà e con Paola. Quando dovevano tornare a prendermi, la sera non sono tornati… E’ stato un incidente terribile. Io, in treno con mia nonna, immobile, mi ricordo che uscivano fiumi di lacrime dagli occhi”.

E la Elia risponde alla lettera della mamma, la moglie che suo padre ha sposato dopo la morte della madre naturale di Antonella, cercando un riavvicinamento:

“Da questo istante lascerò parlare solo e sempre il cuore”

Clicca qui per seguire la nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram

Riproduzione riservata © 2024 - GOSSIPBLOG

ultimo aggiornamento: 27-03-2020


Il principe Filippo è morto? La fake news circola da settimane

Gordon Ramsay chiude tutti i ristoranti di Londra: licenziate 500 persone