Venezia 2018, Michele Riondino contro Salvini, che replica: “Lo incontrerei per riportarlo sulla retta via”
“Il ‘padrino’ della Mostra del Cinema di Venezia, tal Michele Riondino qui in compagnia della tranquilla Asia Argento, si dichiara ‘contento di non incontrare Salvini’. Invece lo incontrerei volentieri, sono curioso e testardo, nella speranza di riportarlo su retta via…”. Così il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha risposto via Twitter alle parole pronunciate dall’attore in un’intervista concessa al Corriere della Sera.
Il "padrino" della Mostra del Cinema di Venezia, tal Michele Riondino qui in compagnia della tranquilla Asia Argento, si dichiara "contento di non incontrare Salvini”.
Invece lo incontrerei volentieri, sono curioso e testardo, nella speranza di riportarlo su retta via…😄 pic.twitter.com/lmlbwXvSj0— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 29 agosto 2018
Il ‘Giovane Montalbano’ aveva detto al quotidiano:
Sono contento di non incontrare il ministro Salvini nè altri rappresentanti del cosiddetto governo del cambiamento. Salvini non mi rappresenta e non rappresenta la maggioranza di quelli che hanno votato 5 Stelle. E lo dico da elettore dei 5 Stelle. Chi ha votato 5 Stelle non si sarebbe mai messo con la Lega. Non avrei mai accettato il contratto di governo con la Lega e non avrei mai votato 5 Stelle se avessi saputo che loro lo avrebbero fatto.
Da segnalare che anche il governatore del Veneto Luca Zaia (leghista pure lui) ha replicato piccato a Riondino spiegando che “nella vita bisogna essere umili e saper anche tacere senza voler sempre fare il primo della classe“:
Mi dispiace per Riondino per le sue dichiarazioni sul Ministro Salvini, ma sarebbe stato lo stesso rispetto a qualsiasi politico senza eccezione alcuna, ha rovinato la sacralità della Mostra.